lunedì 5 aprile 2010

Buonasera, canta Damien

In Raiset vanno di gran moda gli show a base di bambini canterini: le giovani ugole hanno un effetto balsamico sugli ascolti dei decotti sabati sera generalisti. La sinistra padronanza del mezzo dimostrata dai fanciulli rende lo spettacolo, a un occhio più smaliziato, tutt’altro che rassicurante: il piglio luciferino e l’occhio fisso, dritto in telecamera li fanno sembrare già arsi dal sacro fuoco della tv, posseduti dal demonio catodico.

Secondo un'antica tradizione ebraica, Satana è colui che si fa grande con i piccoli e piccolo con i grandi: diabolica affinità con questi minuscoli esserini, che esibiscono orgogliosamente timbri e movenze da consumati chansonnier, e con adulti giuggioloni, spesso ridotti a stadio infantile, eterni Peter Pan.
Bambini e cuccioli sono sempre stati usati a man bassa da cinema, tv e pubblicità in tempi di crisi creativa: rappresentano la scorciatoia facile per racimolare consensi e quattrini, arrivando al cuore della gggente con innocente cupidigia, tra zecchini d’oro e piccoli fans, ragazzi che si restringono o che perdono aerei, bimbi belli, amici a quattro zampe ed emuli di Shirley Temple.