domenica 31 maggio 2009

Sorrisi e canzoni, la copertina è corta (Mediaset batte Rai 13 a 2)

Tv Sorrisi e Canzoni è, da anni, il più venduto settimanale italiano, con 4.832.000 lettori medi nel 2008 (dati Audipress). Nonostante l’aspirazione ad essere il Variety o l’Entertainment Weekly italiano, il periodico teoricamente più importante dello spettacolo italiano è divenuto, di fatto, l’ennesima Gazzetta del Biscione.
Il settimanale, fondato dalla famiglia Campi, è uscito per la prima volta nel 1952 con il nome di Sorrisi e Canzoni d'Italia, prima ancora della nascita della tv in Italia. Nel 1983 la testata viene acquisita da Silvio Berlusconi: la tiratura, spinta dalla tv, passa da 640.000 a 2.200.000 copie, con punte di oltre 3 milioni grazie alla direzione equilibrata di Gigi Vesigna negli anni ‘80: un record ancora imbattuto.
Un periodico apparentemente innocente, che riporta i programmi televisivi della settimana, diviene in realtà un potente ingranaggio, una cinghia di trasmissione del potere culturale, mediatico, economico e politico per la Mediaset delle libertà. Un manifesto programmatico che magicamente contiene, fin dalla testata, gli ingredienti della ricetta berlusconiana: la tv innanzitutto, associata a quel buonumore un po’ così, un ottimismo musicarello e ridens. Più che il nome di un giornale, un manifesto programmatico.
La presunta indipendenza dei giornalisti a libro paga del premier viene, in questo caso, facilmente sbugiardata da un semplice test. Abbiamo esaminato le aperture di Sorrisi nel 2009 da gennaio a maggio, scoprendo che la copertina è davvero corta:
n. 22 – Dr. House (Canale 5)
n. 21 – Eros (musicale)
n. 20 – Piersilvio Berlusconi (Canale 5)
n. 19 – Clerici (Rai)
n. 18 – Marcuzzi - De Filippi (Canale 5)
n. 17 – Pooh (musicale)
n. 16 – Marcuzzi (Canale 5)
n. 15 – Moric, Marini, Prati (Canale 5)
n. 14 – Ficarra e Picone (Canale 5)
n. 13 – De Filippi (Canale 5)
n. 12 – Belen (Canale 5)
n. 11 – Biagio Antonacci (musicale)
n. 10 – Fiorello (Sky)
n. 9 – Bonolis - De Filippi (Rai-Canale 5)
n. 8 – Sanremo (Rai)
n. 7 – Daniela (hostess del GF) e Giletti (Rai – Canale 5)
n. 6 – Tatangelo-Hunziker (Canale 5)
n. 5 – Amendola, Mammuccari, Belen (Canale 5)
n. 4 – Carta, Ferreri, Bongiorno, Greggio, Hunziker e Kaka (Canale 5)
n. 3 – Ragazzi di Amici (Canale 5)
n. 2 – Chiambretti e Carlucci (Rai-Canale 5)
n. 1 – Marcuzzi (Canale 5)
In totale, le copertine dedicate, a vario titolo, a personaggi di Canale 5 sono ben 13, quelle dedicate a Rai + Canale 5 (ovvero all’inciucio RaiSet, figlio del conflitto d’interessi) sono 3, quelle dedicate soltanto alla Rai appena 2, mentre Sky riesce a strappare una sola copertina. Da notare che delle 2 copertine Rai, una è quella legata a Sanremo, in qualche modo istituzionale per il settimanale, che da sempre pubblica in esclusiva i testi delle canzoni; l’altra è dedicata ad Antonella Clerici, che con la Rai è in discussione e sta pensando di passare a Mediaset.
La scelta di temi e personaggi è ancora più di parte e fuorviante analizzando i dati di ascolto: nel periodo 15 aprile-15 maggio 2009, in prima serata (20.30-22.30) Rai ha il 42,4%, Mediaset il 39,2%, La 7 il 2,8%, Sky l’8,7% (elaborazioni Studio Frasi su dati Auditel, Media Consultants).
La promozione delle reti Mediaset è sfacciata. Del resto, il precedente direttore di Sorrisi, Massimo Donelli, è andato direttamente a dirigere Canale 5. L’attuale direttore invece, tra una comparsata a Verissimo (condotto dalla fidanzata di Piersilvio) e un’ospitata al Grande Fratello, trova anche il tempo per dirigere Chi, l’altro settimanale al servizio della Real(ity) Casa.
Loro sorridono, cantano e passano all’incasso. Sorrisi is magic.

venerdì 29 maggio 2009

Stato e mercato

Negli USA una delle più seguite trasmissioni di approfondimento giornalistico si chiama 60 Minutes: promette così un’esposizione dei fatti della settimana asciutta e veloce. In Francia, una popolare rubrica di informazione in prima serata si chiama Envoyé spécial e prevede una scaletta di reportage sul campo. In Italia abbiamo Porta a Porta e Ballarò. Nomina sunt consequentia rerum.
Le parole sono importanti, diceva Nanni. Anche i nomi. Già dal titolo, due dei più importanti programmi di attualità ci lanciano un messaggio. Il primo rievoca implicitamente i noiosi tentativi di vendita a domicilio che, al citofono o sull’uscio di casa, ci fanno perdere tempo e pazienza. Bruno Vespa diventa un testimone di Geova catodico, un petulante venditore Stanhome, un agente della Folletto che vuole a tutti i costi rifilarci le sue spazzole.
Ballarò, ricalcando quel che accade nell’omonimo mercato palermitano, si trasforma regolarmente in un suk nel quale i richiami dei venditori di tappeti cercano di convincerci della bontà della loro merce, urlando più forte dei concorrenti. Come nelle fiere di paese, si tratta di piazze virtuali caotiche e barocche; un circo appesantito da elementi extra-informativi (pubblico in studio, starlette ospiti, comici…) che dura due ore e passa a puntata. Altro che 60 minutes.
La Tv di Stato si apre al mercato. In tutti i sensi. Forse un modo subliminale, o anche inconsapevole, per segnalare che si tratta di spazi in vendita al miglior offerente.

Palin(DIS)sesti

martedì 26 maggio 2009

Giudice lavoro reintegra Enrico Mentana. Mediaset: "Sorprendente, ci appelleremo"

Enrico Mentana dovrà essere reintegrato nel programma Matrix come realizzatore e come conduttore. E’ quanto ha disposto il giudice del tribunale del lavoro di Roma, Guido Rosa, che, accogliendo un ricorso presentato dall'avvocato Domenico D'Amato, ha condannato Rti al pagamento dei danni. Nel ricorso era stato lamentato il fatto che Mentana fosse stato dimissionato ed illegittimamente licenziato. La vicenda scaturì dalla polemiche sorte in seguito alla decisione aziendale di mantenere inalterata la programmazione di Canale 5 in occasione della morte di Eluana Englaro.
Mediaset prende atto della sentenza definendola “sorprendente”. “Attendiamo di conoscere nel dettaglio le motivazioni della stessa, non ancora depositate dai magistrati – sostiene l’azienda in una nota -, ma fin d'ora rendiamo noto che appelleremo questa decisione in tutte le sedi competenti”.
L’attuale conduttore di Matrix, AlessioVinci, ha detto di non aver niente da dire. “Non ho elementi per commentare – ha affermato -. Sono molto impegnato sul lavoro per la trasmissione”.
Chiede invece l’immediata applicazione della sentenza il deputato Idv Giuseppe Giulietti, portavoce di Articolo 21. “Aldilà di qualsiasi valutazione – sottolinea -, resta comunque l'importanza di una decisione che, evidentemente, ha ritenuto immotivate ed illegittime le modalità dell'allontanamento di Mentana. Quanto accaduto a Mentana (e da troppi colpevolmente sottovalutato) è stato solo il primo campanello di allarme di una nuova stagione di intolleranza che rischia di colpire, di volta in volta, quegli autori e quei cronisti che vorrebbero solo e soltanto continuare a fare il loro mestiere, senza dover rendere omaggio all'imperatore di turno e ai suoi vassalli”.
“Articolo 21 – conclude Giulietti - ha inoltre deciso che nella prossima assemblea il premio speciale Art.21 per la libertà d'informazione sarà assegnato anche all'avvocato Domenico D'Amati, che in questi anni ha sempre difeso le ragioni della libertà contro ogni lista di proscrizione di qualsiasi natura e di qualsiasi colore”.
L’avvocato di Mentana, Domenico D’Amati, intervistato dal direttore di Articolo21 Stefano Corradino, definisce la sentenza “tutt’altro che sorprendente” in quanto il giornalista è stato privato del suo lavoro “dopo avere espresso il suo dissenso dalla linea editoriale in occasione del caso Englaro”.
Il Comitato di redazione di Videonews, di cui fa parte il programma Matrix, si dice “convinto della necessità di recuperare una professionalità, come quella del fondatore del Tg5, fondamentale per tutta l'informazione Mediaset” ed auspica che “la vertenza tra l'Azienda e Enrico Mentana si risolva con la riapertura del dialogo tra le parti superando le incomprensioni che sono state alla base di un rapporto quasi ventennale”.

lunedì 25 maggio 2009

Tanti auguri Mike!

Probabilmente per la quasi totalità di voi sarà una data comune, come tante, un giorno come un altro dei trecentosessantacinque che compongono un anno, ma la giornata del 26 di maggio costituisce una giornata quasi da segnalare come festiva nei nostri calendari, dal momento che ottantacinque anni addietro ha visto nascere uno dei personaggi di spicco del tubo catodico tricolore, ossia l'inimitabile re dei telequiz Mike Bongiorno (1924), che, dopo mezzo secolo di brillante carriera trascorso fra tv di Stato e tv commerciale, alla faccia di chi lo vedrebbe già congedato dal piccolo schermo, in un futuro non lontano dovrebbe cedere alla corte di Murdoch, e chiudere in grande con l'arrivo a Sky, ove già lo attende un ipotetico remake del suo Rischiatutto, dal titolo ironico RiSKYtutto.
Nel frattempo, prima di partire con la moglie Daniela alla volta dei paesi arabi, negli ultimi giorni Bongiorno ha registrato una puntata del game show di Sky Uno condotto da Marco Berry, Cash Taxi, che sarà trasmessa lo stesso giorno del genetliaco, ma che è comunque già stata registrata, e, per dirla tutta, si è conclusa con una vincita di 400 euro che saranno devoluti in beneficenza.

Affari Tuoi al sabato con abbinata la Lotteria Italia, per Canale 5 certezza è solo C'è posta, su Rai Due Infante e Senette per L'Italia sul 2

L'attesa per la presentazione dei palinsesti autunnali ufficiali di Rai e Mediaset, prevista per la seconda metà di giugno, cresce ogni giorno di più, anche se i tratti generali della programmazione della stagione ventura sono già approssimativamente definiti, grazie all'efficiente servizio di informazione offerto dal Web.
In un articolo odierno firmato da Maurizio Caverzan per il quotidiano Il giornale, trovano risposta alcuni degli interrogativi rimasti ancora irrisolti, come ad esempio quello legato alla trasmissione che Rai Uno ha intenzione di abbinare alla Lotteria Italia, che, visto l'inaspettato e non indifferente ascolto di questo ciclo, dovrebbe poter contare sul successo di Affari Tuoi- Speciale per due, per l'occasione promosso dal venerdì al sabato sera, ove avrà luogo lo scontro con C'è posta per te di Maria De Filippi, che, contrariamente a quanto qualcuno era già pronto a giurare, non dovrà vedersela con il one man show di Gigi Proietti, che dovrebbe, comunque, vedere luce in una collocazione differente, con sei o otto appuntamenti in stile Morandi. Qualora la cosa non dovesse andare in porto, essendo Proietti già richiesto per una fiction, Bibi Ballandi, che produrrebbe la trasmissione, realizzerebbe qualcosa di simile con Vincenzo Salemme. Per il resto, quanto ad intrattenimento, dovrebbero fare il loro ritorno I migliori anni di Carlo Conti e Tutti pazzi per la tele di Antonella Clerici, con un day time confermato in tutte le sue parti.
Intanto a Cologno Monzese, ove l'unica certezza pare quella del sabato sera: sono, infatti, ore decisive quelle corrente per una delle decisioni più attese, ossia quella legata alla decima edizione di Grande Fratello, che potrebbe arrivare già ad ottobre, come vorrebbero a Mediaset, o regolarmente a gennaio, come invece pensa sia più giusto fare la Endemol. Non è dunque ancora ben chiaro, ma dovrebbe esserlo entro breve, se la durata del reality condotto da Alessia Marcuzzi dovrebbe essere quella di tre mesi (la classica) o quella di dieci (o giù di lì). Ancora da definire anche il ritorno di Paolo Bonolis in Chi ha incastrato Peter Pan?, che potrebbe anch'esso arrivare solo a gennaio, mentre prende piede l'ipotesi di un arrivo sull'ammiraglia di Matricole, la trasmissione di successo di Italia 1 che si propone di rispolverare i vecchi provini dei personaggi del piccolo schermo.
E tornando a Viale Mazzini, per il pomeriggio di Rai Due si prospetta il ritorno di L'Italia sul 2, con la conduzione di Milo Infante e Francesca Senette, che lasciano rispettivamente Insieme sul 2 ed Italia allo specchio, due fra le "novità" dell'ultima stagione, che poco hanno convinto il pubblico da casa. Non per caso da settembre Giancarlo Magalli si riprenderà Piazza Grande, mentre per il pomeriggio, fuori, nonostante gli apprezzabili risultati, Alda D'Eusanio, dentro, oltre a L'Italia sul 2, Lucilla Agosti, che attorno alle 16 dovrebbe condurre Scalo 76 Talent, rinunciando, molto probabilmente, alla seconda edizione dello sfortunato talent Academy.

domenica 24 maggio 2009

Sul DTT Mediaset in arrivo Premium Calcio HD e My Premium

L'offerta di Mediaset per il digitale terrestre è destinata a crescere ulteriormente dopo il recente arrivo di Premium Cinema e Studio Universal, e questa volta ad essere interessato dovrebbe essere il calcio, cui già sono dedicati i sette canali che trasmettono sotto il nome di Premium Calcio: il 22 agosto prossimo, in concomitanza con la partenza del campionato di serie A, dovrebbe, infatti, vedere luce Premium Calcio HD, ossia la versione in alta definizione (in formato 16:9) del già esistente canale a pagamento, che dovrebbe trasmettere anticipi e posticipi, e, con buone probabilità, occupare il mux Mediaset 1.
Il direttore di Mediaset Premium, Franco Ricci, ha invece dichiarato che entro la fine dell'anno dovrebbe arrivare My Premium, un decoder pvr destinato a registrare, sulla falsariga di un'analoga opzione offerta da Sky, i canali a pagamento, cosa fino ad ora concessa dalla stessa Mediaset esclusivamente per i canali in chiaro. "Entro l'anno- afferma Ricci -arriverà una nostra offerta, con un set top box in grado di registrare i programmi, in sostanza un personal video recorder che consentirà ai telespettatori di vedere e rivedere le trasmissioni preferite nell'orario più comodo e a loro piacimento."

[Immagine tratta da Digital Sat Magazine]

In Germania arriva Sky Deutschland

Premiere, la prima ma non unica pay tv tedesca, pare in procinto di cambiare il proprio nome: da giugno, infatti, quando l'assemblea generale degli azionisti avrà avuto luogo a Monaco di Baviera, così come nel luglio del 2003 in Italia nacque Sky Italia, prodotto della fusione fra Tele + e Stream, oltralpe dovrebbe vedere luce Sky Deutschland (la pay tv è già stata acquisita dal gruGrassettoppo di Murdoch), che potrebbe fare della Germania la terza nazione europea ove la piattaforma satellitare è presente, dopo Gran Bretagna ed Italia, alle quali molto presto si affiancherà probabilmente anche l'Austria, dal momento che anch'essa, per via della lingua comune, beneficia dei contenuti prodotti in Germania, e ciò potrebbe, di conseguenza, "comportare" la nascita di un'ipotetica Sky Österreich.
Il presidente Mark Williams aveva comunque, in un passato non tanto remoto, espresso l'intenzione di mutare il nome ed il marchio della società, al fine di rilanciare sul mercato la pay tv tedesca, ma dopo di allora non sono giunte conferme o smentita ufficiali, e le eventuali modalità e tempi del passaggio sono restati ignoti.

Domenica In s'accorcia: tra Baudo e Giletti arriva la fiction a sfidare la D'Urso. Epurate Bianchetti, Corna, Lambertucci, Setta e Noventa

Il dilemma pare aver trovato una soluzione: se fino a qualche tempo fa potevano chiederci chi mai avesse potuto prendere il posto di Lorena Bianchetti alla conduzione del segmento centrale dell'edizione ventura di Domenica In, il pluritrentenne contenitore del dì di festa della rete ammiraglia della tv di Stato, la risposta è presto data da Laura Rio di Il Giornale, che annuncia non indifferenti novità nel palinsesto dell'emittente ora capitanata dal neo-direttore Mauro Mazza, insediatosi lo scorso mercoledì. All'ex direttore del Tg2, che per il momento si appresta a seguire quanto deciso dal predecessore Del Noce (il suo arrivo a Viale Mazzini dovrebbe essere propriamente avvertito dalla prossima primavera), resta la decisione finale, che sarà con ogni probabilità quella che ci stiamo proponendo di illustrarvi, dal momento che impensabile sarebbe rivisitare completamente un palinsesto già definito, che entro le prossime tre settimane sarà presentato agli inserzionisti, dunque reso noto a noi tutti, solo dopo essersela vista con il Consiglio d'amministrazione.
Bene, sulle orme della domenica pomeriggio di Canale 5 degli ultimi due mesi, la storica trasmissione di Rai Uno dovrebbe, da settembre, vedere confermati esclusivamente i due segmenti di maggiore successo e gradimento, ovvero quello del primo pomeriggio, denominato L'arena, il talk arbitrato da Massimo Giletti, che discute ogni settimana assieme ai suoi ospiti degli argomenti più disparati, e quello finale, condotto da Pippo Baudo, alla guida di 7 giorni, che dalla stagione in corso ha preso il posto di Ieri, oggi e domani.
Al centro non Lorena Bianchetti, tantomeno Rosanna Lambertucci, Katia Noventa, Luisa Corna o Monica Setta, e neanche una promossa Caterina Balivo, ma, aprite bene le orecchie, fiction. Sì, tanta fiction, con ogni probabilità in replica (non per forza quella in onda nello stesso periodo, ma magari anche quella più d'annata), che, con costo inferiore a quello già basso dei programmi della Bianchetti, rispecchierebbe la palese intenzione della rete di investire su un budget ancor più ridotto per una fascia oraria che in tv pare perdere sempre più smalto e importanza.
E se da una parte Rai Uno si avvia sull'orlo di un precipizio, Canale 5 si appresta a vivere una stagione di rinascita, ancora una volta per mano di Barbara D'Urso, che, dopo aver rilanciato la mattina ed il pomeriggio dell'ammiraglia del Biscione, sembra in procinto di riportare ai fasti di un tempo anche il giorno di nostro Signore, con un programma che potrebbe occupare lo slot 16-19 (quello, per intenderci, occupato nell'ultima annata da un'epurata Paola Perego, per la quale si parla di Mattino 5, orfano dell'ex signora Canfora, che si stanno attualmente contendendo anche Federica Panicucci, Roberta Capua ed un'ipotetica esordiente), probabilmente sulla falsariga di Pomeriggio 5, per il quale la sua conferma pare d'obbligo. E in tutto questo il pomeridiano di Amici dovrebbe mantenere la collocazione dell'ultima stagione, anziché tornare al sabato.

giovedì 21 maggio 2009

Fiorello dove sei?

Sono abbonato a Sky e mi piace Fiorello ma non guardo il suo show. Sono anche andato a vederlo dal vivo a piazzale Clodio, ma da casa non lo seguo mai. Colpa della tv di Murdoch? Colpa dell’artista catanese? Chi siamo noi per potere giudicare?

Il “Fiorello Show” ha dei limiti tecnici: la scenografia è bruttina e poco originale, non c’è un’orchestra né un balletto, gli ospiti sono rimediati, al massimo un raulbova di passaggio. Di Liza Minnelli e Dustin Hoffman non se ne parla, per intendersi.

La collocazione in palinsesto (giovedì, venerdì e sabato) è difficile da memorizzare: né un appuntamento quotidiano né settimanale. Inoltre, venerdì e sabato capita spesso di uscire, soprattutto al target più giovane ed evoluto che -si presume- abbia un minimo di vita sociale. Il programma poi non è in diretta: viene registrato la sera prima, montato e “asciugato” prima della messa in onda.

Questo toglie molta freschezza alla trasmissione. Sky ci ha abituato a una tv perfetta, senza sbavature ma fredda. Fiorello è il campione di un tv cotta e mangiata, con il gusto dell’improvvisazione (anche se naturalmente questa è una cosa che riesce solo ai grandi del palcoscenico, con forte preparazione).

Capiamo le motivazioni artistiche e la voglia di sperimentare che hanno spinto il mattatore siciliano a tentare la carta del satellite: una volta la prima serata di Rai Uno era la certificazione di un sicuro talento. Oggi non è più così: gli esempi non mancano. Ma se per la tv satellitare 470.000 spettatori sono un successo, l’ultimo varietà fatto sulla Rai, “Viva Radio 2 minuti”, faceva 10 milioni di spettatori a sera.

Calcio in diretta, prime tv, pregiati telefilm statunitensi: Sky ci ha abituato alla tv vissuta come evento, anche per giustificare il prezzo dell’abbonamento. Ma lo show di Fiorello non è un evento, piuttosto un piacere da condividere il giorno dopo con amici e parenti: se loro non hanno Sky, hai meno voglia di vederlo. Se poi c’è qualche sketch ben riuscito, lo si può sempre recuperare su YouTube.

Riclassificata come contenuto “premium”, la simpatia di Fiorello, rigidamente incasellata dalle inflessibili regole del marketing, perde la sua spontaneità un po' anarcoide, diluita nella sterminata offerta digitale e stretta nella lotta tra lo Squalo Murdoch e il Caimano Berlusconi. Senza contare la sgradevole sensazione di dover pagare per una roba che prima avevamo gratis, fatta anche meglio.

Il talento di Fiorello sembra costruito su misura per la tivù generalista: vive della fruizione collettiva, dei personaggi che lancia, dei tormentoni che crea e che rimbalzano, con il passaparola, tra i suoi affezionati telespettatori. Senza questa cassa di risonanza, Fiorello è sempre bravo, sempre impareggiabile, ma più debole. Si può passare dal villaggio vacanze al villaggio globale. Ma il villaggio globale, quando ti ha accettato, non ti fa più tornare indietro.

TV Sorrisi e Calzoni

Ore 9.00 – Divorzio all’italiana
Ore 11.00 – Forum
Ore 12.00 – Mezzogiorno in famiglia – in diretta da Casoria
Ore 13.00 – Papi quotidiani
Ore 13.30 - Bona domenica
Ore 14.00 – CentoVeline
Ore 14.30 – Uomo e donne
Ore 15.00 – Il gioco delle coppie
Ore 15.30 – Silvio’s Angels
Ore 16.00 – Il commissario Sex
Ore 18.30 – Ulisse: il piacere della scoperta
Ore 19.00 – La Sacra Rota della fortuna
Ore 19.30 – Parlamento in & out
Ore 19.45 – Tra moglie e marito
Ore 20.30 – Striscia la novizia
Ore 20.45 – Affari Suoi - Il gioco dei pacchi
Ore 21.00 – Scene da un patrimonio
Ore 21.30 – Bona la prima
Ore 22.00 – L’infedele
Ore 22.30 – Porca a porca
Ore 23.00 – La notte dei Telegatti (e delle Teletope)
Ore 23.15 – Tv Tette
Ore 23.30 – Colpo Grosso Reloaded
Ore 00.30 – Il merlo maschio – film con Lando Buzzanca
I tg sono stati eliminati. In compenso tutti gli italiani avranno un abbonamento gratuito a “Chi”.

Agrodolce va avanti: la Regione Sicilia finanzierà la seconda stagione. Minoli: 'Mettermo ancora più Sicilia e sicilianità'

«Abbiamo sempre lavorato per risolvere nel migliore dei modi la vicenda Agrodolce che per la Sicilia deve rappresentare un ritorno d'immagine adeguato all'impegno economico ed anche un ritorno in termini occupazionali». Con queste parole l'assessore ai Beni Culturali della Regione Sicilia, Antonello Antinoro, ha annunciato che la soap opera Agrodolce, inzialmente destinata al pomeriggio di Rai Uno, poi dirottata nell'access prime time di Rai Tre, per far coppia, dallo scorso 8 settembre, con la sorella maggiore Un posto al sole.
Partita in sordina con neanche un milioni di aficionados (con share fra il 5% ed il 6%), la soap si è, con fatica, man mano guadagnata da vivere, toccando, poche sere fa, il picco del milione e ottocentomila e dell'8,50%, come dichiara soddisfatto Giovanni Minoli, direttore di Rai Educational: «Un milione in più rispetto alla prima puntata. Non avevamo mai dubitato sulla volontà della Regione di continuare a finanziare la produzione. Ma i tempi della televisione, naturalmente, fanno fatica a combaciare con quelli della pubblica amministrazione. Siamo comunque molto soddisfatti del risultato e della collaborazione. Adesso che questo scoglio è stato superato - ha concluso Minoli -, possiamo già pensare con più serenità ad Agrodolce del prossimo anno, in cui metteremo ancora più Sicilia e ancora più sicilianità».

Canale 5 a tutta traslochi: soprressi No scherzi no party e gli speciali di Mai dire Grande Fratello, Piper venerdì in tandem e domenica in prime time

Se anche nel corso della calda stagione Rai e Mediaset ci hanno abituato a rinvii, soppressioni, e spostamenti di vario genere, non vedo a questo punto le ragioni di cotanti tumulti. Per carità, torto non ve ne può dare nessuno, ma, cari miei, se anche voi siete fra quelli che non si sa che farebbero per godersi finalmente in santa pace le loro serate senza il terrore che quando si va per accendere il televisore si veda in onda tutt'altro, o che proprio sul più bello tutto finisca per far posto a qualcosa che pur di levarsela dai piedi oramai non si bada più neanche a dimostrare quel minimo di dignità che è rimasta.
Ma bando alle ciance, prendete carta e penna e annotate:
  • sabato 23 maggio non sarà trasmesso il secondo dei due speciali No scherzi no party, nient'altro che un meglio di dell'edizione di quest'anno di Scherzi a parte, condotta da Claudio Amendola, Belen Rodriguez e Teo Mammucari, che la scorsa settimana ha totalizzato appena il 9% di share (contro il 36% di Ti lascio una canzone). Al suo posto, in replica, il film Il codice da Vinci, trasmesso in prima visione solo lo scorso settembre, mentre sabato 30 dovrebbe andare un meglio di dello Show dei record, e la linea dovrebbe poi passare nuovamente a Scherzi a parte, in versione Story, con il meglio di tutte le ultime edizioni;
  • la fiction Piper, come accaduto lunedì, farà nuovamente coppia con I Cesaroni anche venerdì 22, ma il divorzio non sembra un miraggio: domenica alle 21.30 la fiction con Teo Mammucari e Valeria Marini fra gli interpreti avrà campo libero, e le avventure degli amici della Garbatella lunedì sera andranno con due episodi, gli ultimi della serie per l'esattezza, mentre per venerdì 29 c'è in programma una nuova replica del film Ti amo in tutte le lingue del mondo, con Leonardo Pieraccioni;
  • di conseguenza, domenica 24, salta il terzo speciale di Mai dire Grande Fratello, dati gli scarsi risultati degli appuntamenti precedenti;
  • la prossima settimana raddoppia L'isola dei segreti, che oltre al martedì, sarà trasmessa anche di mercoledì, con la terza e quarta puntata, l'ultima.

Per oggi è tutto. Per oggi...

Palin(DIS)sesti

mercoledì 20 maggio 2009

Arriva English United, il reality che fa scuola. In tutti i sensi

La STS (Student Travel Schools), nata in Svezia nel 1958 e conosciuta oggi a livello internazionale come gruppo che opera in tutto il globo a favore dell'apprendimento delle lingue straniere per bambini, ragazzi ed anche adulti, nell'estate 2009, oramai alle porte, lancerà il primo reality-studio che si prefigge come scopo principale l'invogliare i giovani ad investire sul proprio futuro, fortificandoli attraverso un'irripetibile esperienza all'estero ed arricchendoli a livello di abilità e competenze con la lingua inglese.
I concorrenti selezionati in vari Paesi (in Italia, ove la sede è situata a Milano, per un eventuale candidatura il numero verde da comporre entro il 15 giugno è 800 827006, ma è possibile anche inviare un'e-mail all'indirizzo englishunited@italy.sts.se o scaricare qui l'apposito modulo), saranno nel complesso dieci ragazzi e ragazze di età compresa fra i 16 ed i 19 anni, che soggiorneranno per due settimane (a costo zero), sotto l'occhio vigile delle telecamere, che li riprenderanno nei vari momenti di studio o di svago, a Malta, location adibita allo svolgimento della trasmissione.
A contraddistinguere English United, questo il titolo scelto, dagli altri programmi del genere è il fatto che questo sarà visibile esclusivamente in Internet, attraverso i canali della STS o sui social network.

martedì 19 maggio 2009

Al lunedì e al venerdì Piper trainato dai Cesaroni

Disorientati dagli ultimi cambiamenti di palinsesto intervenuti in questo finale di stagione? Come non darvi ragione, ma purtroppo la televisione, nel bene o nel male, è fatta anche di questo.
Senza alcun preavviso, se non quello dei siti Internet e blog specializzati nel nostro settore, non per colpa loro, anche piuttosto in ritardo rispetto al dovuto, nella serata di ieri l'annunciato appuntamento con la fortunata fiction I Cesaroni c'è sì stato, ma a metà: alle 22.30, infatti, dopo un solo episodio, è scattata l'ora di Piper, la bisfrattata fiction, levata a calci nel sedere dalla collocazione del venerdì sera dopo i raccapriccianti ascolti delle prime due settimane di programmazione, che trova ora occupazione nelle serate del primo e del quinto giorno della settimana, ove fa da seguito ad un mezzo appuntamento con la pazza famiglia della Garbatella, il cui successo, andando in onda due volte a settimana con due soli episodi piuttosto che quattro, potrà essere sfruttato dalla rete diretta da Massimo Donelli fino a fine stagione, con il "vantaggio" di avere due mezze serate con ascolto assicurato anzichè una sola.
E poi chiaramente si smaltiscono le restanti sei puntate di Piper, che, come successo lo scorso anno per Un ciclone in famiglia, potrà beneficiare di un traino del genere, seppur restando al di sotto della media di rete, o comunque della soglia standard al di là della quale ci si assicura la presenza in palinsesto.

Autunno: tanta carne al fuoco anche per la fiction, fra graditi ritorni ed interessanti novità

Gli occhi di noi tutti, in queste settimane, sono essenzialmente puntati sulle offerte d'intrattenimento che le reti generaliste stanno mettendo a punto per la stagione autunnale, nel corso della quale largo spazio avrà anche il genere fiction, che vede una serie di riconferme per i prodotti oramai affermati, contornata da un giusto ma non elevato numero di novità, per il quale, si stima, Mediaset e Rai hanno investito dai 230 ai 280 milioni di euro.
"A causa della crisi economica il Consiglio di amministrazione potrebbe fare qualche taglio, ma la qualità rimarrà alta e la sperimentazione continuerà", spiega Luca Milano, responsabile marketing per Rai Fiction, a Tv Sorrisi&Canzoni. "Puntiamo - continua - su Pinocchio, una miniserie con Violante Placido nei panni della fatina e Luciana Littizzetto in quelli del grillo parlante. Certo, il confronto con il Pinocchio di Luigi Comencini sarà inevitabile, ma qui la storia prende avvio da Carlo Collodi, l'inventore del celebre burattino, che sarà interpretato da Alessandro Gassman".
Su Rai Uno da settembre a Natale rivedranno, in ogni caso, luce l'attesissima sesta stagione di Un medico in famiglia, prodotta da Publispei, che vedrà il ritorno dell'amato protagonista delle prime due serie, Giulio Scarpati, nei panni del dottor Lele Martini, la settima di Don Matteo, con Terence Hill, la quarta di Un caso di coscienza, con Sebastiano Somma, e la novità Segretarie (con Claudia Gerini, Antonella Liskova, Tosca D'Aquino, Micaela Ramazzotti) e, se Rai Due ha in programma otto nuove storie di Crimini, la tv di Stato ha in serbo, volendo considerare anche il periodo post-natalizio, anche Tutti pazzi per amore 2, Provaci ancora prof 4, oltre alle 8 puntate di Rossella (una storia di inizio Novecento con Gabriella Pession), le 6 di La ladra, con Veronica Pivetti, e 4 nuovi appuntamenti con Il commissario Montalbano.
Giancarlo Scheri, responsabile della fiction della tv commerciale, gli fa eco: "Saremo costretti a risparmiare, ma lo faremo utilizzando le nuove tecnologie, come le riprese in alta definizione. La prima produzione low cost è stata Non smettere di sognare con Alessandra Mastronardi. Inoltre, come è successo per Fratelli detective con Enrico Brignano, puntiamo a usare solo maestranze del gruppo. Altra fonte di risparmio sarà potenziare le coproduzioni internazionali. Lo stiamo facendo con una miniserie, tratta da un testo di Ken Follett, girata in Scozia, con Isabella Ferrari come protagonista".
Per la tv commerciale, dopo l'estate, ci attendono la nona stagione di Distretto di polizia e la seconda di I liceali, prodotte entrambe dalla Tao Due Film di Pietro Valsecchi, che firma anche Intelligence- Servizi e segreti e La scelta di Laura, il titolo definitivo scelto per le sei puntate della serie ospedaliera inizialmente partorita come Chirurgia d'urgenza (il cambio di titolo è probabilmente uno stratagemma per evitare che il pubblico, già stanco in partenza del suddetto genere, snobbi il prodotto), ma si punta anche sugli 8 appuntamenti con Caterina e le sue figlie 3, con Virna Lisi, e sui 4 episodi di Due imbroglioni e mezzo, frutto dell'esito positivo dell'omonimo tv movie trasmesso nella primavera 2007, con interpreti Claudio Bisio e Sabrina Ferilli, e su novità quali i 12 episodi (da 50 minuti) di Tutti per uno, con Claudio Amendola, da novembre anche sul set di I Cesaroni 4, che vedremo nel 2010, le 6 puntate di Il falco e la colomba (fiction in costume con Fabio Testi), le 13 di I delitti del cuoco (con Bud Spencer), ed i tv movies Doc West (con Terence Hill), Squadra speciali infiltrati (con Greggio e Iacchetti), Fratelli detective (con Enrico Brignano), Gli occhi dell'assassino (con Antonella Troise), che nel caso in cui facessero fortuna potrebbe divenire delle serie in più puntate nei mesi successivi.
E quest'anno ci prova anche Sky, che inseguendo l'obbiettivo della "generalizzazione" delle sue emittenti, ha messo in cantiere una miniserie dedicata alla pornodiva Moana Pozzi, interpretata da Violante Placido.

domenica 17 maggio 2009

Signorini si nasce

Senza ritegno. In edicola scorgo la copertina di Chi: in copertina, un Silvio Berlusconi in bianco e nero, con capelli e foulard, che presenta il suo album di famiglia. Accanto, la foto di Noemi romanticamente abbracciata al suo ritrovato fidanzatino (già tronista di Uomini e donne) e un elegante titolo: “Sono ancora illibata”. All’interno, 16 pagine dedicate al padrone e alla sua vergine amica. Su un’altra copertina, quella di Tv Sorrisi e Canzoni, c’è invece Piersilvio che nel parco di Villa San Martino festeggia i “suoi primi 40 anni”.
I periodici hanno due cose in comune: il tasso di salivazione e il direttore, Alfonso Signorini. Con uno stile che neanche Kim Jong-il in Corea del Nord, i doppi servizi del servizievole direttore questa settimana superano sé stessi nella celebrazione della real casa: Ar-Core non si comanda.
Una volta, questi periodici popolari erano sprezzantemente indicati dalla borghesia benpensante come “giornali delle serve”, riferendosi ai loro lettori. La definizione oggi ben si addice a chi li dirige.
Signorini si nasce.

sabato 16 maggio 2009

Sospesa Piper, stracciata da Affari Tuoi con uno scarto di oltre dieci punti e la metà degli spettatori. Nel frattempo raddoppiano I Cesaroni...

Da qualche ora su Canale 5 stanno circolando dei promo che annunciano il doppio appuntamento per la prossima settimana con la fiction I Cesaroni, che, oltre al lunedì (collocazione che occupa dallo scorso 4 maggio, dopo tre intensi mesi di trasmissione al venerdì), sarà in video anche nel quinto giorno della settimana (giorno 22), per venire in aiuto alla rete diretta da Massimo Donelli che pare essere stata vittima di una brutta emorragia di ascolti con il debutto della serie amarcord in sei puntate Piper (avvenuto la scorsa settimana), che, dopo il discreto riscontro del pilot datato 2007, aveva tutta l'intenzione di raccontare gli anni 60 attraverso le vicende che ruotavano attorno all'omonimo locali ed ai suoi frequentatori.
Un cast che lascia a desiderare in tutti i sensi (sia per quanto riguarda gli interpreti che per quanto riguarda la recitazione, dunque), una collocazione inaspettatamente difficile (data la brillante prestazione di Affari Tuoi in versione Speciale per due, che sfiora i sette milioni ed il 26%, che quasi doppiano i tre milioni scarsi ed il 15% di ieri sera), un prodotto già stanco e poco appetibile in partenza hanno contribuito ad una temporanea sospensione della programmazione della serie, che con buone probabilità potrebbe tornare fuori dal periodo di garanzia o cambiare rete, o perchè no fascia oraria (un paio d'anni fa la fiction Io e mamma passò dalla prima serata alla domenica pomeriggio).
Nel frattempo, con non si sa quale obbiettivo, "dilagano" per i palinsesti delle reti del Biscione repliche a non finire, dalla mattina di Italia 1, al pomeriggio di Rete 4 all'irrinunciabile domenica di Canale 5.

giovedì 14 maggio 2009

Nasce Ares Film, dalle ceneri della vecchia Janus International. Arcuri e Garko sempre i volti di punta

Cambia soltanto il nome, ma quasi tutto il resto rimane invariato: si potrebbe così sintetizzare questa sorta di "passaggio di testimone" avvenuto fra la nota casa di produzione di titoli fictional Janus International (che presta firma, fra gli altri titoli, alle serie Il bello delle donne, Caterina e le sue figlie, Mogli a pezzi, Il sangue e la rosa, L'onore e il rispetto, So che ritornerai) e la neonata Ares Film, che nasce praticamente dalle ceneri dalla prima, ma ne mantiene il direttore (Alberto Tarallo), lo stile (le classiche fiction rivolte al pubblico femminile o quelle in costume) ed i volti di punta (Manuela Arcuri o Gabriel Garko, entrambi già impiegati rispettivamente sui set delle 8 puntate di Il peccato e la vergogna e del tv movie Caldo Criminale).

A Teo Mammucari e Belen Rodriguez il preserale estivo di Canale 5 con una riedizione di Sarabanda più varietà, meno gioco

Dalla pagine del blog di Davide Maggio trapela un'interessante novità riguardante una tanto tormentata quanto oramai annosa "questione" che da tempo tormenta gli animi dei più appassionati e curiosi, ossia quella lì del preserale di Canale 5.
Qualche settimana fa abbiamo annunciato, grazie agli amici di Tv Blog, il ritorno sugli schermi del popolare game show musicale Sarabanda, e come ipotetico conduttore si era indicato l'irriverente Teo Mammucari. Bene, è arrivata dai piani alti di Viale Europa la conferma, sia per quanto concerne la riesumazione della trasmissione, che per quanto concerne la conduzione, che, non dovrebbe, comunque, prevedere la sola presenza dell'ex conduttore di Veline, ma, aprite bene le orecchie, anche quella della bella Belen Rodriguez, affascinate showgirl e modella sudamericana, reduce dalla partecipazione al reality di Rai Due L'isola dei famosi, nonchè dalla conduzione (al fianco dello stesso Mammucari, oltre che di Amendola) di Scherzi a parte (che tornerà da sabato 16 con il meglio di quest'edizione in due speciali).
La partenza del "nuovo" preserale sembrerebbe fissata per l'8 di giugno (il 7 termina il Milionario, che tornerà poi in onda dal 31 agosto), mentre è prevista in agosto una pausa della programmazione di un paio di settimane (se non del mese intero).
Pare, in ogni caso, certa la forma che dovrebbe assumere il programma, più a base di varietà che di game, con la conferma della manche finale, quella del 7x30.

mercoledì 13 maggio 2009

La Bianchetti verso il pomeriggio di Rai Due, la Senette più vicina a Cologno che a Viale Mazzini, la Toffanin nel toto-conduttrici di Mattino 5

Francesca che vai, Lorena che trovi. Con questa frase si potrebbe perfettamente sintetizzare una realtà che ha buone probabilità di vedersi concretizzata: secondo Italia Oggi, infatti, la giovine conduttrice di Italia allo specchio, dopo un anno a Rai Due, potrebbe tornare in casa Mediaset, ove è nata al fianco di Emilio Fede alla conduzione di Sipario, e Lorena Bianchetti, uscente da tre edizioni di poco successo di Domenica In, sarebbe pronta a darle il cambio, riappropriandosi del pomeriggio della rete diretta da Antonio Marano.
E se a Viale Mazzini ad essere traballanti sono le poltrone dei direttori di rete, in casa Mediaset sembra prossima una rivoluzione, che coinvolgerebbe in primis i volti femminili di punta dell'azienda: lo stesso quotidiano economico già citato nel paragrafo precedente, rivela, infatti, che Silvia Toffanin (fra l'altro fidanzata del vicedirettore della tv commerciale, Pier Silvio Berlusconi Jr) avrebbe in qualche modo chiesto una trasmissione quotidiana, che visti i brillanti riscontri del suo Verissimo al sabato pomeriggio, potrebbe benissimo essere Mattino 5, orfana della Barbara D'Urso che, come abbiamo annunciato domenica scorsa, passerebbe alla domenica pomeriggio (e manterrebbe comunque anche la conduzione di Pomeriggio 5). In pole al momento ci sarebbero Federica Panicucci e Mara Venier.

Zelig si fa in tre per Canale 5: in attesa dell'edizione tradizionale Brignano, Zalone, Ale&Franz in prime time con dei one man show?

Secondo Laura Rio di Il Giornale, Canale 5, che come non mai si sta ingegnando per confezionare un palinsesto autunnale degno di questa definizione, potrebbe, in maniera alternativa, sfruttare il successo di Zelig, non rimpiangendone l'assenza, dal momento che lo show comico guidato da Claudio Bisio e Vanessa Incontrada non tornerà prima di gennaio 2010 (per impegni sul set dei due conduttori, oltre che per una pausa che eviti la sovraesposizione, già a rischio con gli appuntamenti previsti in estate, e favorisca un ritorno redditizio), offrendo una valida serata d'intrattenimento, all'altezza di quella che avrebbe potuto ricoprire la trasmissione sopracitata.

E se Grande Fratello potrebbe prolungare la propria durata a dieci mesi (partendo in autunno e terminando a fine stagione), e Amici potrebbe avere una versione VIP, perchè Zelig non potrebbe essere spalmato in cinque o sei serate affidate, affidate a colonne portanti del programma, quali Enrico Brignano, Checco Zalone o Ale&Franz, in onda in dei singoli one man show, in onda presumibilmente fra settembre ed ottobre?

Marco Carta a I sogni son desideri: la genialata del secolo

Che le sorti di I sogni son desideri, il quasi fallimentare people show del martedì sera di Rai Uno, condotto da Caterina Balivo e Marco Liorni nel ruolo di inviato, fossero segnate già prima del suo debutto, a mio vedere, era qualcosa di largamente prevedibile, e lo era per una serie di ragioni quali l'inesistente effetto novità (dal momento che varietà analoghi se ne trovano a bizzeffe, da Carramba! a C'è posta per te, a Il treno dei desideri, del quale, fra l'altro, la trasmissione che abbiamo preso in esame quest'oggi è una sorta di riadattamento, mi chiedo a cosa).
Deludenti i risultati, che, pur aggirandosi attorno a quel 17% di share (con tonfi anche sotto il 14%), stentano palesemente a realizzare un ascolto sufficiente alla sopravvivenza in palinsesto, anche se c'è da dire che quest'ultimo punto non è proprio stato considerato, come in molti altri casi. E deludente è anche la trasmissione stessa, assai fioca e spenta, che di coinvolgente non ha nulla.
Sarà anche qualcosa di innocuo, pensatela come volete, ma è, a mio modesto parere, da considerare una sorta di attentato all'esordiente (e forse a loro parere "pericolosa") Isola dei segreti di Canale 5, oltre che un palese e scontato tentativo di incremento dell'ascolto, la partecipazione (in uno dei sogni realizzati), alla puntata di ieri sera (la quarta delle cinque previste), di Marco Carta, trionfatore dell'ottava edizione di Amici e della cinquantanovesima del festival di Sanremo, non poco amato dal pubblico, specie quello femminile giovane.
Ridicolo questo attingere pubblico da un target completamente opposto al programma e alla rete. Un target abbastanza corposo, che rappresenta il tallone d'Achille della concorrenza, che, anche per questioni d'abitudine, difficilmente si scosta da Canale 5 e Italia 1.
E' inutile: non attacca più!

martedì 12 maggio 2009

Palin(DIS)sesti

Mediaset Days: sabato 16 e domenica 17 a Torino si festeggia l'avvento della digitalizzazione. E a fine anno arriva Italia 2

Per la prima volta dall'approvazione della riforma firmata dall'ex ministro delle Comunicazioni Gentiloni, che prevede che entro il 2012 sia completata la digitalizzazione di tutto il nostro Paese, seppur l'opera sia appena agli albori, Mediaset ha deciso di festeggiare l'evento, con due giornate di spettacolo, informazione e musica, l'avvento della nuova tecnologia, ed ha scelto Torino, uno dei prossimi "bersagli" (assieme a Cuneo e ad altri 600 comuni del Piemonte, da fine settembre spegnerà definitivamente la tv analogica per passare a quella digitale, mentre dal 20 maggio, con il cosiddetto swich-over, ovvero la fase che precede lo switch-off, si avrà il passaggio integrale al digitale solo di Rai Due e Rete 4, mentre le altre emittenti saranno per altri 4 mesi disponibili anche in "versione" analogica, proprio come avvenuto in Sardegna nel 2008, e come accadrà entro l'anno in Valle D'Aosta, Lazio, Campania e Trentino), come "ambientazione".
In Piazza San Carlo sarà allestito, sabato 16 e domenica 17, una sorta di "villaggio digitale" aperto ai cittadini, che potranno sperimentare di persona i canali e tutti i vantaggi che il nuovo servizio offre (in un'apposita area sarà possibile vedere Canale 5, Italia 1 e Rete 4 con la nuova emissione digitale, un'altra è invece dedicata ai canali free Mediaset e non, una all'informazione e all'assistenza ed un'ultima a Premium). Prevista anche la partecipazioni di alcuni volti noti della tv commerciale, oltre che, sabato in serata, un concerto con i finalisti dell'edizione appena conclusasi di Amici, e domenica, rispettivamente alle 15 e alle 16, musiche e coreografie interpretate dai ballerini di Wannadance (il game show in onda su Boing), ed un talk show con i ragazzi dell'ultima edizione di Grande fratello, condotto da Barbara D'Urso, con tanto di provini per la decima edizione (per tutta la giornata).
Nel frattempo Pier Silvio Berlusconi Jr (nella foto) ha annunciato che entrò la fine dell'anno dovrebbe vedere luce un nuovo canale free, sempre visibile soltanto ai possessori del DTT. «Stiamo lavorando- ha spiegato a Tv Sorrisi & Canzoni -a una nuova proposta giovane, ancora più giovane e spregiudicata di Italia 1. Sarà pronta tra la fine del 2009 e l'inizio del 2010. Il nome di lavoro è l'idea di che cosa abbiamo in mente, Italia 2».

lunedì 11 maggio 2009

La decima edizione di Grande Fratello partirà in autunno e si protrarrà per tutta la stagione? In forse Amici Vip

Non è ancora ben chiaro cosa Canale 5 abbia intenzione di schierare in prima serata in autunno, o meglio, non sono ancora ben note (non lo sono a noi e tantomeno sembrano esserlo ai vertici di Mediaset) le collocazioni di una serie di programmi su cui si è ancora incerti e scettici anche per quanto riguarda la stessa realizzazione.
Le scorse settimane ci hanno saputo fornire svariate risposte, che vedrebbero in video un riesumato Chi ha incastrato Peter Pan? con Paolo Bonolis, che allo stesso tempo sarebbe stato coinvolto in un'ipotetica edizione VIP di Amici, che c'è chi era arrivato a dire sarebbe stato trasmesso già in autunno con il serale. Nessuna conferma o smentita si è però data alla voce seconda la quale a settembre avremmo rivisto in onda la decima edizione del Grande Fratello, ed in proposito, in un'intervista realizzata per Tv Sorrisi & Canzoni, il vicepresidente del gruppo, Pier Silvio Berlusconi Jr, ha dichiarato: "La collocazione classica della nuova edizione del Grande Fratello sarebbe nel 2010, ma stiamo pensando a qualcosa di diverso per celebrare la decima edizione". Un "qualcosa di diverso" che c'è chi è pronto a giurare si potrebbe benissimo tradurre in un'edizione che occupi l'intera stagione, dall'ipotetica durata di dieci mesi, come già sperimentato in altri paesi.
Una scelta tanto vantaggiosa quanto dannosa: anzitutto, e questo penso sia stato uno dei fattori che hanno contribuito a pensare a qualcosa del genere, ne beneficerebbero gran parte delle trasmissioni della tv commerciale, che altrimenti stenterebbero a sopravvivere, specie nei casi di Pomeriggio 5 e dell'ipotetico nuovo contenitore domenicale. Poi, anche per quanto riguarda le prime serate, se il progetto non si rivelasse fallimentare (come è sempre accaduto quando si è riproposto il programma nel corso di uno stesso anno solare), si avrebbe almeno una serata su sette con ascolti garantiti, oltre che un buco coperto ed un numero di proposte d'intrattenimento che con altre due o tre produzioni sarebbe consono ad una rete ammiraglia, che solitamente non dedica meno di tre o quattro serate al varietà.
In attesa che col tempo i nostri interrogativi ricevano soluzione, non cambiamo rete ed in parte neanche genere, per comunicare che, visti i "toni" e le parole utilizzate in merito a ciò nell'intervista, che hanno dello scettico e del dubbioso, non pare propria certa la partenza di Amici Vip, tantomeno la conduzione di Bonolis, anche se non si è escluso che ci sia l'intenzione di investire su qualcosa del genere: "Da tempo stiamo pensando ad un programma tra il talent e il grande show per Canale 5. L'idea di Amici Vip potrebbe essere quella giusta. Ma non so se si potrà fare. Maria De Filippi è impegnata con C'è posta per te e Amici e bisogna trovare il conduttore giusto. Paolo Bonolis sarebbe perfetto. Ma con lui non c'è niente di concreto".

Lina Carcuro assolta dall'Ordine dei Medici. Intanto...

Ad oltre un anno dalla notizia di una possibile sanzione disciplinare per condotta indecorosa, dovuta alla notte turbolenta trascorsa con il Cumenda Roberto Mercandalli sotto le lenzuola sotto l'occhio vigile delle telecamere, arriva da Tv Sorrisi & Canzoni la notizia che Lina Carcuro, ex concorrente dell'ottava edizione di Grande fratello, è stata assolta dall'Ordine dei medici (dal quale è stata minacciata di essere radiata), ma con l'avvertimento che episodi del genere, seppur a suo dire "leciti", non dovranno mai più verificarsi.
Lina oggi si occupa di chirurgia estetica in una clinica napoletana, ma annuncia che presto potremmo nuovamente sentir parlare di lei in quanto nei suoi progetti, dopo aver inciso recentemente un singolo, rientra un film in cui vestirebbe i panni di un medico.

Negli States arriva Someone’s gotta go, il reality anticrisi che ha già fatto tanto parlare di sé

Oltreoceano la sanno davvero lunga. Prendendo spunto da un dato significativo, legato al fatto che nell'ultimo anno oltre 5 milioni di statunitensi hanno perso il lavoro, contribuendo non poco a far elevare sino all'8,5% la percentuale di cittadini senza lavoro, sugli schermi della Fox, direttamente dalle geniali menti dei produttori di Endemol Usa, vedrà presto luce Someone's gotta go, ovvero "Qualcuno se ne deve andare", un un nuovo originale reality show che vedrà un gruppo di veri impiegati giocarsi il posto di lavoro, all'insegna di continue sorprese e colpi di scena.
A partecipare saranno aziende in crisi che offrono lavoro a non più di 15 o 20 persone, e a scegliere, attraverso una votazione singola, chi dev'essere licenziato e chi no, come anche chi dovrà veder ridotto il proprio salario, non sarà il proprietario, bensì gli stessi dipendenti, con alla mano stipendi e mansioni che questi svolgono. Coviene, dunque, stare attenti a ritardi, telefonate personali, pause prolungate, ecc. da parte dei compagni di lavoro, in quanto è prevista la possibilità di portare alla luce tutto ciò, con tanto di giudizio di un business expert.
David Holdberg, direttore della nota casa di produzione, ha commentato: "Io stesso, come dirigente, non amo prendere queste decisioni. E' corretto dire che non abbiamo avuto difficoltà nel trovare aziende disposte a partecipare". "Non è peggiore dei telegiornali che ogni sera ci raccontano di milioni di persone che hanno perso il lavoro", sostiene invece Mike Darnell, dirigente della Fox.

domenica 10 maggio 2009

A Barbara D'Urso la domenica pomeriggio di Canale 5 da settembre? Intanto per la mattina è duello aperto fra Venier e Panicucci

Non capita tutti i giorni di entrare in Internet e leggere una notizia del genere, ma essendo nel mese di maggio è pur vero che, con l'avanzare delle settimane, come minimo fino al mese venturo, bisognerà farci l'abitudine, dal momento che quasi quotidianamente giungeranno piccole o grandi chicche di questo genere dai piani alti di Viale Mazzini e Viale Europa.

Se giusto una settimana fa eravamo in grado di annunciarvi l'arrivo (possibile) di un'edizione VIP di Amici in autunno, in modo analogo in questo caldo 10 maggio possiamo annunciare , tramite un Adkronos dell'ora di pranzo, una notizia altrettanto inaspettata riportata dal Tv Sorrisi e Canzoni in edicola da lunedì 11: Barbara D'Urso, conduttrice di successo di Mattino 5, Pomeriggio 5 e dello Show dei record, potrebbe, da settembre, lasciare la conduzione dell'appena citato morning show della rete ammiraglia del Biscione (al fianco di Claudio Brachino, al mattino, potrebbero arrivare Mara Venier o Federica Panicucci) per dedicarsi ad un nuovo stimolante progetto. Dovremmo, dunque, vederla non solo nel collaudato appuntamento con Pomeriggio 5 nei giorni feriali, ma addirittura anche in un nuovo contenitore domenicale che potrebbe prendere il posto della sfortunata Questa domenica di Paola Perego.
Chissà se si tratterà di una trasmissione completa a livello contenutistico nello stile della vecchia Buona domenica, che conciliava attualità, reality, giochi e intrattenimento o se di una sorta di Pomeriggio 5 in versione domenicale, più stile Questa domenica (se si considera che si parla del segmento 16-19 la seconda ipotesi è quella che sorge spontaneo considerare maggiormente attuabile, anche se è altrettanto spontanea la domanda: cosa andrà in onda prima delle 16, dal momento che Amici è più vicino ad un ritorno al sabato che ad una conferma nel dì di festa?).
Quel che è certo è che, se la cosa andasse in porto, la Perego e Barbarona, già in contrasto per il fatto che la conduttrice partenopea non l'avrebbe mai citata negli spazi dedicati alla Fattoria (non che lei invece l'abbia mai fatto), avrebbero un motivo in più per farsi nemiche.

venerdì 8 maggio 2009

I liceali 2 arrivano su Joi dal 24 maggio. Poi, in autunno, tornano su Canale 5

C'è chi sperava in un loro ritorno già in questo finale di stagione, ma, almenochè non siate abbonati a Mediaset Premium, dovrete aspettare dopo l'estate per poterli ritrovare. Sto parlando dei Liceali, la serie Mediaset targata TaoDue dal discreto successo di cui lo scorso anno di questi tempi abbiamo potuto seguire, per sei prime serate, le appassionanti vicende, e che Canale 5 ritrasmetterà con altrettanti nuovi appuntamenti in autunno, dunque non poco tempo dopo il passaggio sul digitale terrestre (dal 24 maggio su Joi).

La serie farà capolino sui nostri schermi, in un certo senso, contemporaneamente all'inizio del prossimo anno scolastico. Rivedremo, dunque, gli alunni della 3^A del Liceo Colonna ed il corpo docenti (in primis il prof. Cicerino e la prof.ssa Sabatini, interpretati rispettivamente da Giorgio Tirabassi e Claudia Pandolfi, nella foto) alle prese con un nuovo anno scolastico denso di problemi e situazioni da affrontare, da un'occupazione all'organizzazione dei 'cento giorni', alla maturità.

Due le new entry principali: quella di un insegnante di Fisica alternativo e progressista (interpretato da Massimo Poggio) che non faticherà a conquistare alunni e professori (in particolar modo la simpatica Sabatini, a discapito del povero Cicerino, che nell'ultima puntata della prima serie le aveva dichiarato il suo amore) e quella di un'enigmatica ragazza, Monica (Chiara Mastalli), intorno alla quale ruoteranno i destini di altri ragazzi.

''Abbiamo cercato di rendere le storie ancora più vicine alla realtà - spiega il regista Lucio Pellegrini - e di trovare un migliore equilibrio tra le vicende di ragazzi e quelle degli adulti''.

mercoledì 6 maggio 2009

Canale 5: ecco quel che vedremo in estate

La concessionaria Publitalia ha reso noti, da qualche ora, i palinsesti delle tre reti Mediaset per il periodo estivo. In attesa di poter dare un'occhiata a quelli della Rai (qui e qui vi abbiamo già parlato, diverso tempo fa, rispettivamente dell'offerta di Rai Uno e Rai Due per il mese di giugno), oggi ci dedichiamo ad analizzare le proposte di Canale 5, ma contiamo di darvi presto conto anche delle reti minori Italia 1 e Rete 4.

Il day time si presenta assai deleterio e deprimente: la mattinata si apre, sette giorni su sette, alle 8.50, dopo Tg5 Prima pagina e Tg5 Mattina, con il classico tv movie, che nei giorni feriali, alle 11, da la linea a due ore di Forum (in replica), mentre nel fine settimana spazio ad un telefilm e a sit-com. Dopo il Tg5 delle 13 dal lunedì al venerdì trova spazio il binomio vincente di soap opera costituito da Beautiful e Centovetrine, che dal 3 a 14 agosto sarà sostituito da un doppio appuntamento con le vicende dei Forrester, che nel medesimo periodo sarà programmato con episodi in replica. Poco prima delle 15 è previsto un ennesimo tv movie, seguito, alle 16.30 da Settimo cielo (in onda anche al sabato nel medesimo orario, ma preceduto da una sit-com e dalal repliche di Elisa di Rivombrosa, che trovano spazio anche alla domenica alle 13.30, seguite da un paio di film e tv movies). Dopo le news delle 17.30 di Tg5 Minuti, si riprende con le repliche della fiction Carabinieri (anche al sabato), che nel mese di agosto raddoppiano l'appuntamento, arrivando sino alle 20, ma per le settimane precedenti è in programma un game show non meglio specificato (si fanno i nomi di Teo Mammucari e Sarabanda, di cui vi abbiamo già dato conto l'altro ieri, come si son fatti anche quelli di Tira e molla, 1 contro 100 e Total Recall). Poi, dal 31 agosto, pare previsto il ritorno di Chi vuol essere milionario.

Dal lunedì al sabato la fascia post-tg sarà appannaggio di Paperissima Sprint, a partire dall'8 giugno, mentre la domenica prende direttamente avvio la prima serata, che per il resto della settimana sarà così strutturata:

Domenica- I Cesaroni (presumibilmente la seconda stagione)
Lunedì-
"I Filmissimi", con prime visioni quali Saturno contro, Mio fratello è figlio unico, La casa sul lago del tempo, The prestige, The illusionist, Le verità negate, World Trade Center
Martedì-
Serie tv in prima visione (si parla di Mystere), poi film del ciclo "Alta tensione"
Mercoledì-
Serie tv in prima visione e/o fiction (a giugno dovrebbe vedere luce La scelta di Laura, con Giorgio Pasotti e Giulia Michelini da noi conosciuta come Chirurgia d'urgenza che aveva fatto parlare di nel periodo dell'invasione di serie ospedaliere)
Giovedì-
Zelig e film del ciclo "Hollywood"
Venerdì- Film del ciclo "Estate d'amore"
Sabato-
Scherzi a parte Story e ad agosto le repliche dello Show dei record

Per quanto riguarda le seconde serate spazio a Zelig Off alla domenica, a film il lunedì, alla seconda stagione dei Tudors in prima visione il martedì, a Matrix il mercoledì, fiction in replica per il giovedì, film del ciclo "Brividi d'estate" e a Terra rispettivamente il venerdì ed il sabato.