venerdì 31 ottobre 2008

TORNA DIMMI LA VERITA', DA GENNAIO NEL MARTEDI' SERA DI RAI UNO

Ricordate Dimmi la verità, lo show del sabato sera della tarda primavera di Rai Uno della scorsa stagione? Bene, seppur non abbia propriamente brillato negli ascolti (non comunque da buttar via), ai piani alti di Viale Mazzini pare si sia in un certo senso deciso di dare una seconda possibilità al varietà condotto da Caterina Balivo (che poveretta resterebbe senza posto...).

Uno show non certo innovativo e coinvolgente, visto che trattasi alla fine del Se sbagli ti mollo di Monica Leofreddi, proposto qualche anno addietro da Ra Due.

La collocazione al momento più gettonata sembra quella del martedì sera. Ignoto il numero delle serate, quasi certa la data di partenza, che sembrerebbe fissata per il 13 di gennaio, dunque fuori periodo di garanzia (che per le reti della tv di stato si riaprirà con il festival di Sanremo, a metà febbraio).

Non si può a certo dire, a questi punto, che Del Noce si sia risparmiato, visto che, oltre a far contenta la prorompente Caterina, ha regalato il venerdì sera ad Eleonora Daniele e al suo Ciak.. si canta!, esperimento riuscito della scorsa estate, ed il sabato al Ballando con le stelle dell'immancabile Milly Carlucci (come avremmo fatto senza di loro?).

Che poi non vengano a lamentarsi però...

DAVIDE MENGACCI ALLA GUIDA DI CUOCHI SENZA FRONTIERE, DA DOMANI ALLE 11 SU RETE 4

Sarebbe dovuto partire già lo scorso 18 ottobre, ma per problemi non meglio specificati dell'ultimo minuto, l'avvio è stato poi rimandato.

Sto parlando di Cuochi senza frontiere- La sfida è servita, il nuovo programma culinario del week-end di Rete 4, in onda da domani alle 11, con la conduzione, neanche a dirlo, di Davide Mengacci, affiancato questa volta dalla bella Michela Coppa, valletta delle ultime edizioni de La Corrida di Canale 5.

Otto le puntate previste per ora, che vedranno Mengacci e tutta la troupe spostarsi di volta in volta di regione in regione.

Al centro del programma una sfida fra due cuochi dilettanti (uno natio del posto, l'altro staniero) a suon di ricette tipiche dei propri paesi d'origine. Ricette che dovranno comunque avere in comune quello che è l'ingrediente principale, indicato da Mengacci.

Il vincitore, scelto dal gestore di un ristorante della zona, si aggiudicherà un viaggio in una capitale europea.

Un mix, insomma, fra i vecchie trasmissioni del genere, sempre targate Mengacci, da Fornelli d'Italia a a Il sabato (o La domenica) del villaggio.

Perlomeno le intenzioni di sono...

giovedì 30 ottobre 2008

TORNA SU RAI UNO IL COMMISSARIO MONTALBANO CON QUATTRO NUOVE AVVENTURE. DA DOMENICA SU RAI UNO

La Vampa d'agosto, Le ali della sfinge, La pista di sabbia e La luna di carta. Sono questi i quattro titoli dei quattro nuovi tv movies della serie di Rai Uno Il commissario Montalbano, tratti dagli omonimi romanzi firmati Andrea Camilleri, in onda onda rispettivamente domenica 2 e i lunedì 3, 10 e 17 del mese venturo, prodotti dalla Palomar Endemol sempre per la regia di Alberto Sironi.

A vestire i panni del simpatico commissario sarà chiaramente sempre l'amato attore Luca Zingaretti, già protagonista dei 14 tv movies della serie, che, a proposito della sua scelta, tre anni fa, di smettere i panni di Montalbano, ammette di ''aver sentito la sua mancanza come quella di un amico lontano'', tornando sui suoi passi. ''Montalbano - spiega - è un personaggio in divenire perché Camilleri continua a scrivere. Questa famiglia allargata di Montalbano non molla mai. Per un buon 80% il merito del successo di questa serie è nella capacità di Sironi di tradurre in immagini le parole di Camilleri'', scherza.

Nel primo dei quattro episodi vedremo il commissario indagare sull'uccisione della sorella gemella di Adriana Morreale (interpretata da Serena Rossi), prima violentata poi fatta fuori. Un caso strettamente collegato all'attualissima tematica delle morti sul lavoro.

Assieme a Zingaretti torneranno in ogni caso Peppino Mazzotta (nei panni del sempre fidato Fazio), Cesare Bocci (nel ruolo del vice Mimì Augello), Angelo Russo (l'instancabile Catarella), ed altri personaggi, per così dire, di minore importanza. Prevista la partecipazione, oltre che della già citata Rossi, di Mandala Tayde (cavallerizza ne La pista di sabbia), Pia Lanciotti del Piccolo di Milano, figura tragica in La luna di carta, ove troveremo anche Antonia Liskova.

''Finalmente crolla, era ora. Per 14 film ha detto di no alle donne, c'erano venuti anche dei dubbi'', scherza il regista Sironi, commentando il fatto che per la prima volta vedremo anche scene di sesso, che vedranno il nostro commissario protagonista.

Per fare qualche numero, i tv movies della serie in questione ''sono stati trasmessi 64 volte fra prime visioni e repliche per un totale di oltre 350 milioni di spettatori. Ogni episodio è stato visto in media da circa 32 milioni di spettatori'', come spiega il produttore della Palomar Carlo Degli Esposti.

Appuntamento dunque a domenica con il primo imperdibile episodio.

LA STORIA A PUNTATE DEL PRESERALE DI CANALE 5: PUNTATA ANOMALA 1999-2006

Per questa puntata, senza distinzioni di anni, vi mostrerò l'intero periodo 1999-2006 per un fatto molto semplice: non ci sono stati grandi cambiamenti... e per mostrarvi come un programma danneggi l'altro! Questa parte è "anomala" per questo...

Con "Passaparola" Gerry Scotti è tornato re del preserale e continuerà a condurlo fino alla fine del 2005. Durante la sua seconda edizione (1999-2000) il programma venne fermato per 3 settimane. Il motivo? Semplice, testare il format che diventerà un cult in quella fascia: "Chi vuol essere miliardario" (che dal 2002 diventerà "Chi vuol essere milionario"). Spiegare il meccanismo è inutile, ma per coerenza, lo scrivo lo stesso.

Ci sono dieci "aspiranti giocatori", di cui uno solo viene chiamato a giocare. La selezione avviene attraverso una prova di velocità (denominata il dito più veloce), che consiste nel mettere in ordine, nel minor tempo possibile, quattro elementi secondo un criterio specificato; essi sono mostrati contemporaneamente in un monitor. Il giocatore che risponde correttamente nel minor tempo guadagna il posto sul palcoscenico centrale e inizia la propria partita, ma se nessuno indovina si procede con un nuovo round; gli altri nove attenderanno fino alla prossima selezione e nel caso in cui il concorrente rimanga in carica alla fine della puntata, i pretendenti tornano ad essere dieci, in quanto nuovi concorrenti vengono fatti entrare al posto di coloro che hanno già giocato. Solo dal 2004 i concorrenti hanno il diritto di rimanere per una settimana (generalmente 6 puntate) per tentare di giocare col conduttore; prima era soltanto per 1 puntata. Il concorrente, per poter vincere il premio massimo, deve rispondere a 15 domande. risponde correttamente, accede alla domanda successiva. La quinta, la decima e la quindicesima di Euro costituiscono dei "traguardi": se il concorrente sbaglia la risposta dopo aver superato un determinato traguardo, la sua vincita sarà pari al valore della domanda corrispondente al traguardo superato. In ogni momento il concorrente può decidere di ritirarsi conservando la vincita accumulata fino a quel momento, dopo aver letto la domanda, che è sempre casuale. Il concorrente ha tutto il tempo che vuole, ovviamente fino a fine puntata.
Per ogni domanda vengono presentate al concorrente sempre quattro possibili risposte fra cui scegliere. Durante l'arco del gioco, il concorrente può inoltre disporre di tre aiuti (lo switch sarà introdotto solo dal 2007): il 50:50 (dove due delle risposte sbagliate vengono eliminate automaticamente in modo casuale); la telefonata a casa (il concorrente può parlare per 30 secondi con un numero di telefono a sua scelta, per esempio, chiedendo ai familiari di cercare qualcosa su Internet o su un'enciclopedia), l'aiuto al pubblico (ciascun componente del pubblico che assiste alla puntata può votare attraverso un telecomando quella che ritiene essere la risposta giusta). Sebbene il concorrente non abbia limiti di tempo per dare le risposte, vicino al termine della puntata suona "la sirena", ed a quel punto il concorrente, se è ancora in gioco e non ha risposto alla domanda, ha 30 secondi per decidere cosa fare: rispondere, usare aiuti o ritirarsi. Se risponde e indovina, tornerà a giocare nella puntata successiva.

Il gioco ebbe un grande successo che, dalle 3 settimane, si passano a 2-3 mesi, arrivando anche alla prima serata. In questo gioco si ebbero 2 vincite importanti. La prima, il 18 marzo 2001 fu di Francesca Cinelli di Lamporecchio, che vinse 1.000.000.000 di lire rispondendo ad una domanda che chiedeva la professione di Albert King, cioè musicista; nel dire la risposta, la concorrente pensava che il nome fosse quello vero del ben più famoso B.B. King, sempre musicista... e, pensate, che il giorno dopo tutti i telegiornali si occuparono di questa vincita.Il secondo vincitore fu Davide Pavesi di Cerro al Lambro, che, nella puntata del 17 ottobre 2004, rispose ad una domanda su Laplace, dimostrando un'ottima preparazione e la possibilità che, nelle università, escano menti brillanti.

Come ho scritto all'inizio, un programma distrugge l'altro. A distruggere "Passaparola", oltre al successo dell'Eredità, condotto a quel tempo da Amadues, non è stato il "Milionario" (come potreste pensare) bensì il "Grande Fratello". La collocazione della striscia quotidiana ha portato vari stravolgimenti nella durata del gioco; una volta sono riusciti addirittura a sdoppiarlo mettendo la striscia alle 19:15. Grazie a questa "strategia", oltre a regalare punti di share all'Eredità e a far montare la testa ad Amadeus, hanno fatto chiudere uno dei più bei programmi della televisione italiana. Come potevano pensare che lo stesso pubblico del GF fosse un traino perfetto per Passaparola? Boh!

E qui scatta la domanda: perchè ora mettono solo il "Milionario"? Nella prossima puntata ("Il secondo purgatorio"), saprete il motivo.

P.S. Per dare comunque una linearità, ecco a voi i fatti successi nel 2005-2006:
- Passaparola va in onda con la sua ultima edizione in una modalità simile al "Campionissimo" (di cui abbiamo parlato in una puntata della storia). Chiuderà a Dicembre, dopo oltre 1.500 puntate.
- Verissimo cambia 2 volte i conduttori: prima Benedetta Corbi e Giuseppe Brindisi, dopo Paola Perego. Con la Perego verranno fatti dei cambiamenti che hanno creato non poche polemiche.

mercoledì 29 ottobre 2008

ALESSANDRO DI PIETRO IN PRIMA SERATA SU RAI UNO?

Il fatto che sarebbe presto potuto sbarcare in prima serata era già nell'aria da tempo, ma stando a quando riportato sempre dal settimanale Diva & Donna, in edicola questa settimana, Alessandro Di Pietro dovrebbe, nel giro di qualche mese, essere alla guida di un nuovo programma di prima serata su Rai Uno, impegno che si andrebbe ad aggiungere a quello quotidiano con Occhio alla spesa, programma di infotainment che lo stesso conduce da anni con discretto successo nella fascia meridiana della stessa rete.

"27" il titolo provvisorio del programma, che vedrebbe una famiglia ricca ed una famiglia povera scambiarsi abitazione ed abitudini. Inviato sul posto, anzi sui posti, potrebbe essere, rullo di tamburi, nientemeno che Lapo Elkan.

Anche in questo caso, staremo a vedere.

1 CONTRO 100 NELL'ACCESS DI ITALIA 1?

Lo anticipa, manco a dirlo, il nostro sempre informatissimo Davide Maggio, nel suo blog.

Stando alle ultime indiscrezioni circolate ai piani alti di Viale Europa, a Mediaset si starebbe pensando di riproporre 1 contro 100, il quiz show condotto da Amadeus su Canale 5 dal maggio 2007 al gennaio 2008 (salvo una parentesi di un paio di mesi e mezzo) in fascia preserale, ove, dopo un buon esordio, ha man mano deluso le attese, stabilizzandosi su una media d'ascolto di poco inferiore a quella che gli avrebbe potuto garantire la sopravvivenza.

Udita la notizia chi non penserebbe ad un ritorno nella fascia pre-cena della rete ammiraglia, ma ancora una volta i vertici Mediaset sono pronti a sorprenderci.

Stando a quanto trapelato, Ama & Co. dovrebbe si fare ritorno in video, ma su Italia 1, e nell'access prime time, in sostituzione della Ruota della fortuna di Enrico Papi, che se ne andrebbe per qualche tempo in vacanza.

Amadeus avrebbe comunque specificatamente richiesto di, qualsiasi saranno i risultati, di essere in video per almeno 150 puntate.

Giusto ieri vi avevamo proposto l'intervista de La stampa al direttore di Italia 1 Luca Tiraboschi, che di ciò, seppur le trattative sembra siano abbastanza avanti, non ha neanche fatto minimo accenno.

Lo slot in questione, nei documenti divulgati giustappunto quest'oggi da Publitalia (quelli aventi ad oggetto il palinsesto da dicembre a dopo la befana) è comunque ad oggi riempito dalla dicitura "PRODUZIONE", tipica dei programmi ancora allo studio.

Non mancheremo, chiaramente, di fornirvi ulteriori news al riguardo.

EFFETTO SABATO PER CUCUZZA?

A diffondere il rumors in questione è il settimanale Cairo Editore Diva & Donna, che come ogni settimana, nella consueta pagina dedicata, prova a spararne di tutti i colori, fornendo curiose anticipazioni ai lettori circa le notizie riguardanti il mondo della tv.

Risalta all'occhio una di quelle pubblicate sul numero di questa settimana, che dice:
Michele Cucuzza conduttore di UnoMattina con Eleonora Daniele, dal 13 dicembre raddoppia: sostituirà Elisa Isoardi, impegnata a La prova del cuoco, alla conduzione di Effetto Sabato.


Il giornalista catanese potrebbe così concorrere, si pensa, più adeguatamente con la forte concorrenza di Amici e di Verissimo, che la scorsa stagione hanno regolarmente massacrato l'a questo evitabile Effetto sabato.

Come detto, sono solamente voci di corridoio, di cui non fidarsi, dunque, più di tanto, ma ci sembra comunque opportuno mettervene a conoscenza.

Dell'evolversi della situazione ci occuperemo non appena ne sapremo di più...

NATALE IN CASA MEDIASET: ECCO QUEL CHE VEDREMO FINO ALLA BEFENA

Sono stati divulgati dalla concessionaria Publitalia i palinsesti delle reti Mediaset per il periodo 21 dicembre - 10 gennaio, ovvero per il periodo natalizio, in gergo televisivo generalmente indicato con il nome di "strenne".

Andiamo a vedere quel che le reti di Cologno Monzese ci riservano per questa ventina di giorni, al solito sostanzialmente a base di film, qualche telefilm, qualche fiction e giusto qualche produzione d'intrattenimento.

Canale 5

La rete ammiraglia, dopo il tg delle 8, apre la giornata con i tv movies del ciclo "Racconti di natale", mandando per qualche settimana in ferie Barbara D'Urso, Claudio Brachino e tutta la compagnia del morning show Mattino Cinque. Si prosegue alle 11 con le repliche di Forum. Dopo il tg delle 13 spazio a Beautiful (che andrà in pausa soltanto nei giorni propriamente festivi, ovvero il 25 e il 26 dicembre ed il 1° gennaio), mentre Centovetrine se la prenderà comoda, non facendosi viva prima del 7 gennaio. Il pomeriggio prosegue all'insegna di film e tv movies, con i cicli "Cinema 5" e nuovamente "Racconti di natale", che accompagneranno il pubblico sino alle 7 di sera, andando a sostituire gli appuntamenti con Uomini & Donne, Amici e Pomeriggio Cinque, che come noto non dovrebbe, come più volte ipotizzato, vedersi cancellare dal palinsesto.

Novità nel preserale, con una nuova produzione condotto da Gerry Scotti, che dovrebbe intervenire a subentrare allo stanco Milionario.

Access di norma a Striscia dal lunedì al sabato, e a Paperissima Sprint alla domenica.

Nel week end in pausa Amici, Verissimo e Questa domenica, sostituiti, manco a dirlo, da film o fiction.

Nel prime time, a parte il sabato, a tutta film, con con prime tv quali le pellicole d'amore Un'ottima annata, Se solo fosse vero, La casa sul lago del tempo, o classici come Ghost, The perfect man, Titanic. Previsti anche, per il ciclo "Family", in prima visioneTata Matilda e Miss Potter, poi vecchie conoscenze quali Fuga dal natale o Oliver Twist. Fra le monografie che vedranno luce di venerdì in arrivo la replica della fiction di successo Maria Montessori- Una vita per i bimbi, concentrata in un'unica serata, come quella della fiction dedicata ad Enzo Ferrari.

Domenica- Film commedie
Lunedì- I filmissimi
Martedì- Film commedie
Mercoledì- Film del ciclo "Romantic comedy"
Giovedì- Film per tutta la famiglia
Venerdì- Film monografici
Sabato- Misteriosa produzione

Italia 1

Se Canale 5 offrirà praticamente solamente film, Italia 1 si darà quasi interamente ai telefilm, con diverse nuove serie tv. Vedremo, fra gli altri, Terminator, Bionic Woman, Journey Man, come anche Merlin, la rientrante Standoff (già trasmessa quest'estate con discreto riscontro), o le repliche di CSI Miami.

Poi la novità Voule femmes, sit com made in Italy, con Alessia Marcuzzi, ed il ritorno di Buona la prima con Ale & Franz.

Sul fronte dell'intrattenimento uno o più speciali con Teo Mammucari, il talk di seconda serata Quello che le donne non dicono con Enrico Ruggeri, e, sempre in seconda serata il ritorno di Super Ciro.

Domenica
- Film e Saturday Night Live
Lunedì
- Terminator, Bionic Woman, poi Journey Man
Martedì- Mammucari, poi Quello che le donne non dicono
Mercoledì- Merlin e film
Giovedì- Vous le femmes, Buona la prima!, Superciro e Pokermania
Venerdì- C.S.I. Miami, Standoff ed altra serie
Sabato: Film Family

Nessuna novità per il day time, fatto tutto di cartoons, telefilm, sit come perchè no qualche film. Date un'occhiata ai documenti ufficiali per maggiori dettagli (ho segnalato tutti i link a fine post).

Rete 4

Confermati i telefilm, le soap opera e lo spazio dedicato ai film nel day time (anche in questo caso consiglio di dare un'occhiata ai documenti). Per la prima serata avremo...

Domenica- Florent
Lunedì- Ignota produzione
Martedì- Film
Mercoledì- Film e telefilm
Giovedì- Concerto di Natale il 25/12, poi film
Venerdì- Tempesta d'amore
Sabato- Telefilm

Ecco infine i link con i quali potrete accedere ai documenti divulgati dal sito di Publitalia.

Ricordo che i file indicati sono realizzati in formato PDF, ed è quindi necessario possedere dei determinati programmi che riescano a leggeli, quale ad esempio Acrobat Reader (scaricabile facilmente qui), per accedervi. Per eventuali problemi i commenti son sempre aperti.

martedì 28 ottobre 2008

TIRABOSCHI A LA STAMPA: «BISOGNEREBBE CHE QUALCUNO SCRIVESSE UN DECALOGO SU COS'È QUALITÀ»

Ecco per voi l'intervista rilasciata dal direttore di Italia 1 Luca Tiraboschi al quotidiano torinese La Stampa. 44 annni, direttore della rete "giovane" di Cologno Monzese, Tiraboschi anticipa alcune della novità dei prossimi mesi, e ammette di voler metter sù un programma giovanile di informazione sullo stile del fortunato Annozero di Rai Due. Buona lettura!

Tiraboschi, è esagerato definirla un terminator culturale?
«Non mi sento tale. Ci sono molte critiche, benvolute. Ma i dati Auditel di sei anni superiori a dimensione e scopo della rete mi rallegrano».

Lei ha detto «Italia 1 è l'opposto di me».
«Ho detto che se costruissi il palinsesto sulle mie passioni per Calvino e fumetti farei un errore».

Ma tra quelle e "La Talpa" non c'è una via di mezzo?
«Bisognerebbe che qualcuno scrivesse un decalogo su cos'è qualità».

La sua è una rete rivolta ai giovani, lei si pone un problema educativo?
«No, qui si fanno trasmissioni in cui mettere pubblicità. Noi garantiamo agli investitori circa tre milioni di spettatori mentalmente giovani».

Lei che studia i giovani, non trova antistorica la battaglia legale per vietare l'uso di video Mediaset su YouTube?
«YouTube fa sciacallaggio e Mediaset cerca di rallentare la colonizzazione del mercato da parte di internet, assai indietro sui contenuti. Con la tv generalista per 20 anni in Italia si faranno ancora affari».

Canale 5 le ha scippato Zelig, Amici, Dr. House, La Fattoria e le ha dato indietro Crimini bianchi. Chi decide le strategie?
«C'è un comitato d'azienda coi dirigenti di rete e Piersilvio. Ma qui c'è un tam tam, detto radio moquette, per cui le notizie arrivano prima, ci si prepara e si evitano delusioni. Poi a volte fa piacere che i propri programmi funzionino tanto da passare alla rete ammiraglia».

Anticipiamo i nuovi progetti allora.
«Nel 2009 Mammuccari sarà protagonista di una fiction. E Chiambretti condurrà tre seconde serate sul tema dei numeri uno, ma potrebbe fare incursioni anche su Canale 5 o inziare su Italia 1 e dopo sei mesi cambiare . Enrico Ruggeri torna a Quello che le donne non dicono. Giorgio Mulé condurrà Borders, approfondimento del sabato di Studio Aperto su casi di cronaca italiani ed esteri. Poi vorrei un programma di news per giovani tipo Annozero».

Richiamerebbe Santoro per farlo?
«Subito! Abbiamo fatto tentativi in passato con L'Alieno di Mario Giordano, L'Incudine di Claudio Martelli e una puntata de Il senso della vita di Bonolis sui giovani, ma la sfida è inventare qualcosa di nuovo».

Gli Invisibili di Marco Berry sui barboni chiuse perché non gradito agli sponsor. E Alessandro Sortino ha ricominciato ora su La 7 dopo la censura a Le Iene per un servizio sulla moglie di Mastella.
«La prima questione va rivolta ai dirigenti di Publitalia. Berry faceva ascolti, ma molte aziende non volevano associare il loro nome alla disperazione di chi vive per strada. Sortino invece aveva torto: il suo era un servizio a tesi».

Anche Davide Parenti, ideatore de Le Iene, la pensava così?
«Non lo so. Abbiamo un rapporto maschio con scambi d'opinione accesi, ma Le Iene rimane il programma più rappresentativo di Italia 1. E Fabio De Luigi lo sta conducendo benissimo. E poi vorrei che tornasse Fabio Volo: siamo amici ma, raggiunto il successo, preferisce non confrontarsi con realtà competitive».

Francesco Rigatelli
per "La Stampa"

lunedì 27 ottobre 2008

LORELLA CUCCARINI ALLA GUIDA DEL NUOVO RE PER UNA NOTTE DI CANALE 5. MARTEDI' 11 NOVEMBRE LA SERATA PILOTA

UPDATE DL 27/10 (20.02): si riporta in home page questo post di ieri, che annunciava l'arrivodi Lorella Cuccarini alla guida della versione italaniana di The one and the only in prime time su Canale 5. In diretta, come previsto, dagli Elios di Roma, lo show andrà in onda per una puntata pilota martedì 11 novembre, con la confermata conduzione della Cuccarini. Un eventuale successo potrebbe indurre i vertici Mediaset a produrre già dalla settimana successiva una serie di serate. Attendiamo ulteriori ragguagli circa quello che sarà il titolo.

Lo ha anticipato nel tardo pomeriggio di ieri, in esclusiva, il sempre informato Davide Maggio, e la notizia sembra man mano acquistare sempre più veridicità.

Sto parlando del fatto che Lorella Cuccarini,come comunque era già stato largamente ipotizzato più volte nelle passate settimane, potrebbe presto riapprodare nella prima serata di Canale 5, con un "nuovo" show, che dovrebbe a breve vederla protagonista.

Trattasi in un certo senso del tanto discusso ritorno di quello che a suo tempo fu il Re per una notte del compianto Gigi Sabani, show che nel corso degli anni passati si è visto avere più di un successore, da Sei un mito! a Momenti di gloria.

"Anima gemella" o "Stella gemella" al momento i titolo più gettonati, di un programma per cui al momento è ancora da stabilire persino se dovrà avere o meno una serialità (potrebbe cioè trattarsi di una puntata pilota o di un'autentica serie di serate).

Tratto dal format della BBC inglese The one and the only, ed adattato da Endemol, il programma vede impiegati 12 concorrenti, che tenteranno di imitare i loro idoli canori, molto probabilmente dagli Elios di Roma.

Fissata per ora a giorno 11 novembre la prima registrazione.

Seguiremo gli ulteriori sviluppi.

venerdì 24 ottobre 2008

BUFERA IN FRANCIA PER REPORTAGE TROPPO SPINTO

E’ scoppiato un putiferio, in Francia, a seguito della messa in onda sull’emittente France 3, nel corso di un edizione del tg regionale, qualche giorno fa, di un bizzarro reportage, che vedeva due giovani ragazze fare ciao con la mano, e parlare come se nulla fosse, ad un microfono un po’ particolare, dalla forma di sesso maschile, con tanto di logo di rete in basso.

“E’ stato un errore professionale un’inchiesta è in corso per sanzionare il giornalista responsabile del reportage in questione. E’ il giornalista che ha realizzato il servizio che ha la qualifica di vice caporedattore ed era responsabile dell’edizione locale di France 3 nella regione del Gard” ha spiegato un dirigente, a proposito dello spiacevole episodio. Per ora, pare sia in ferie.

Un episodio che ricorda quello verificatosi la scorsa primavera qui in Italia, che vidde protagonisti Christine Del Rio, ex concorrente del GF8, che poco priama di entrare nella casa più spiata d’Italia, inviata per il programma di Rai Due Balls of Steel, intervistò con un microfono dalle sembianze simili il cantautore Albano, che se la prese non poco, alzandole le mani.

Qui il video per intero.

BARBARA D'URSO NON LASCIA MATTINO CINQUE

Lo ha dichiarato lei stessa questa mattina, durante la diretta: Barbara D’Urso non lascerà Mattino Cinque, il contenitore di infotainment che conduce con successo dallo scorso 21 gennaio, su Canale 5, al fianco di Claudio Brachino, dal lunedì al venerdì.

Nel corso di uno dei consueti siparietti con la spalla Brachino, la conduttrice partenopea ha ironizzato, dicendogli che dovrà sorbirsela almeno fino a giugno, e interrogandolo poi sul come farà senza di lei nei mesi estivi.

Rumors sempre più insistenti la davano invece via, invece, oltre che da Pomeriggio Cinque (esperimento partito questo settembre, che cura lei stessa, ma che non sembra però bissare il successo della versione mattutina, tanto che probabilmente chiuderà quantoprima), anche dallo stesso mattino. A sostituirla, si diceva sarebbe potuta arrivare Cristina Parodi, contro cui ha già disputato la sfida che l’ha vista vincitrice per la scelta della conduzione del contenitore del pomeriggio.

Ma che fine ha fatto la donna bionica di casa Mediaset, che sino a qualche settimana fa avrebbe dovuto dividersi fra tre studi, alle prese col mattino, il pomeriggio, e anche la sera con le quattro serate del flop Fantasia?

La bella Barbarona in primavera dovrebbe in ogni caso tornare con il programma rivelazione della scorsa stagione Lo show dei record, in prima serata, oltre che sbarcare sul set di una fiction,ancora sllo studio, che la vedrebbe protagonista per sei puntate.

Attendiamo ulteriori ragguagli.

giovedì 23 ottobre 2008

CHIUDE TERAPIA D'URGENZA. E CHE COS'ERA?

Non è che una conferma, la non certo inaspettata notizia della chiusura della serie medica di Rai Due Terapia d’urgenza, che va ad accodarsi ai già soppressi Medici miei (Italia 1) e Crimini bianchi (Canale 5 ed Italia 1, stoppata giustappunto ufficialmentte ieri), o ai passati Medicina genarale (Rai Uno, che ne ha in previsione una nuova stagione), Nati ieri (Canale 5, poi Rete 4), Camici bianchi (Canale 5).

Non delle migliori, anche in questo caso, la collocazione scelta per la serie interpretata, fra gli altri, da Sergio Muniz, partita, forse troppo in anticipo, lo scorso 29 agosto, nella collocazione del venerdì, che non gli ha comunque mai giovato, seppur, almeno per le prime tre settimane, non aveva da vedersela con le ammiraglie e con i loro temibili show.

Raccapricciante il risultato raggiunto l’ultimo venerdì, con poco più di un milione e mezzo di spettatori, ed un misero 5% di share.

Per domani sera, in sostituzione della fiction in questione (di cui non è dato sapere nulla circa il possibile futuro), la rete diretta da Antonio Marano riproporrà la prima puntata della quinta stagione della serei d’importazione di successo Close to home, fino ad ora programmata nella seconda serata del martedì.

Poi si vedrà.

LA STORIA A PUNTATE DEL PRESERALE DI CANALE 5 - IL PRIMO PURGATORIO

La stagione 1998-1999, come ho scritto nel precedente post, l'ho soprannominata "primo purgatorio", perché, in fondo, non è andata né bene né male. Una stagione ultra condizionata da scelte che reputo assurde. Come ho segnato nel precedente post, "Tira e molla" venne spostato alle 11:30 e, dopo poco più di un mese, venne soppresso.

La domanda nasce spontanea: chi era a quel tempo il direttore della rete così pazzo da lasciare una macchina da guerra al mattino? Chi, invece di pensare a confermare il gioco nel preserale, forse con un conduttore diverso, decise di cambiarlo? Ebbene, era lui. Maurizio Costanzo, il cicciobaffo.

Fu lui a dare fiducia a Fiorello che, dal 24 settembre 1998, dalle 18:30 alle 20:00 condusse "Superboll". A fianco di Fiorello nella duplice veste di conduttore e autore, la primadonna di "Che tempo che fa" Filippa Lagerback, per la prima volta in tv, e i due "notai" Gianfranco Monti e Alberto Lorenzini. Alla produzione si stagliava il nome di Luca Tiraboschi, oggi direttore di Italia 1.
Per spiegare il meccanismo del gioco, mi devo fare in 3, in tutti i sensi, proprio perché è stato modificato 2 volte durante la sua breve permanenza, 3 mesi e 16 giorni.

1° Versione: giocavano 3 squadre da 4 componenti ciascuna, che rappresentavano ognuna un paese. Ogni squadra aveva 10.000.000 di lire e doveva riuscire a difenderli. La squadra che risultava vincitrice di una delle 3 prove (Crolloquiz, Cronoquiz e 'O Matitone), poteva scegliere una delle 10 caselle del tabellone 2 squadre avversarie. Su ogni casella si poteva celare una parte del montepremi, il "diavoletto" che faceva dimezzare e il "muro", che non faceva niente. Alla fine, i tre montepremi vengono uniti in un gioco finale (di cui mi sfugge il titolo) un po' assurdo: una sorta di rubamazzetto per cui chi avrebbe dato l'ultima risposta esatta vince la puntata. Ma non era finita. Dovevano poi scegliere tra 2 sfere (ovvero "palla bianca" e "palla nera") dove ci sarebbe stato il montepremi. Nel caso in cui non venisse trovato, non avrebbero vinto niente.

2° Versione: a differenza della prima, giocavano solo 3 persone. L'ultimo gioco era diverso: dovevano indovinare 12 parole che riguardavano un personaggio. In caso di risposta esatta aumentava, viceversa in caso di risposta errata. Colui o colei che aveva il montepremi più alto diventava campione e giocava per il suo raddoppio in un giochino finale non tanto semplice. Si partiva da una parola e il conduttore faceva una serie di 10 domande: le risposte erano date dalla parola iniziale (o da una precedente risposta) a cui veniva sostituita una lettera. Se non riusciva il raddoppio, perdeva tutto.

3° Versione: cambiano i giochi e il regolamento. 3 concorrenti si sfidavano nell'arco di tre prove. Ogni prova dava un determinato premio al 1°, al 2° e al 3° classificato. Chi aveva accumulato il premio minore veniva eliminato. Poi la sfida a 2 in base ad altre tre prove (tra cui quella del personaggio presente nella seconda versione). Chi aveva il montepremi più alto diventava campione e faceva lo stesso gioco finale.

A poco era valso l’atteggiamento fiducioso di Maurizio Costanzo, allora direttore di Canale 5 ma già padrino dello showman nella sua Buona Domenica. Lo stesso Enrico Mentana, che inizialmente gli aveva dato del fuoriclasse, iniziava a infastidirsi per il netto distacco del Tg5 rispetto al Tg1, grazie al suo nuovo preserale "In bocca al lupo", ideato da Jocelyn e condotto da Carlo Conti. Per dare i numeri: Conti 30% Fiorello 15-16%. E - pensate - persino Raidue allora faceva meglio, con il suo inossidabile Jag - Avvocati in divisa.

Si doveva correre ai ripari e, già dal 1999, entra in azione il "salvatore degli ascolti" (tra un po' vedrete il perché) Gerry Scotti, che l'11 gennaio lanciò "Passaparola" che condurrà, all'inizio, per 42 puntate per poi lasciarlo a Claudio Lippi mentre era impegnato a "Striscia" e a "La sai l'ultima?", e poi vi tornerà per il torneo dei campioni.

Visti poi negli anni i mutevoli cambiamenti, vi spiegherò il meccanismo-base.Ogni sera 2 concorrenti, accompagnati da alcuni cosiddetti VIP (Very Important Person, nella fattispecie personaggi popolari dello spettacolo, dello sport o altro), si sfidano per portarsi a casa il montepremi in 2 fasi. Nella prima fase del quiz i concorrenti dovevano disputare e superare varie prove (tra cui le mitiche "parole impossibili") allo scopo di accumulare tempo (espresso in secondi) utile per affrontare la prova finale, la cosiddetta "ruota". Per ogni concorrente erano disposte lungo un percorso circolare 21 domande, aventi come iniziale della risposta le lettere dell'intero alfabeto. Un percorso contro il tempo dalla A alla Z nel tentativo di completare il numero più alto di risposte per diventare campione, tornare la sera successiva per poi, magari, completare l'intera ruota e vincere l'ambitissimo montepremi. Cosa successa rarissimamente proprio a causa della difficoltà insita in questo gioco-chiave per l'intera trasmissione.

Grazie a questo gioco, oltre che alle splendide letterine e la bravura immensa di Gerry, Canale 5 ricomincia la sua cavalcata al successo assoluto nel preserale. Non solo era apprezzato dal pubblico, ma anche dalla critica e, per Mediaset, era una rarità.

Questo era il "primo purgatorio"... Se vi intriga ancora la nostra storia, non perdete la prossima puntata, che vedrà l'affaccio di un quiz, l'unico, a contrastare Rai Uno.

mercoledì 22 ottobre 2008

SOPPRESSO CRIMINI BIANCHI

Arriva non certo inaspettata la notizia della soppressione, dalla seconda serata del lunedì di Italia 1, della sfortunata serei medical Crimini bianchi, una delle ultime creature della Tao Due Film di Pietro Valsecchi, nonchè uno dei titoli di punta della stagione in corso.

Dopo due appuntamenti su Canale 5 (ove non ha totalizzato più di un 13%) fra settembre e ottobre nelle collocazione del mercoledì sera, dunque contro la temibile Carràmba!, la serie è stata “trasferita d’urgenza” sulla rete minore Italia 1, che l’ha ospitata per nelle due settimane successiva, collocandola, per volere dello stesso direttore Tiraboschi, nella classica serata a staffetta hot/doc, che vede alternarsi titoli made in USA quali Grey’s Anatomy, Nip/Tuck o la nuova Californication, che la così soprannominata “scheggia crime”, ovvero la serie di cui stiamo parlando, ha inevitabilmente danneggiato. 5% lo share medio totalizzato dalla serie con lo spostamento.

Nulla è dato ad oggi sapere circa il futuro delle mancanti sei (dei 12 realizzati) episodi della serie. Che la riprendano magari la prossima estate?

Mi chiedo cosa si aspettasse da uan serie già stanca in partenza, fra l’altro trasmessa in un periodo, oltre che di crisi per la fiction (quelle ospedaliera in particolar modo. Ricordate Nati ieri, Camici bianchi, Medicina generale?), pieno zeppo di serial a base di barelle, ambulanze e sale operatorie?

Prime vittime, oltre ai nostri Crimini bianchi, Terapia d’urgenza (Rai Due) e Medici miei (Italia 1). E non è finita quà, visto che dovrebbero presto vedere luce su Canale 5 l’attesa Chirurgia d’urgenza, con Giorgio Pasotti, e su Rai Uno la seconda serie di Medicina generale.

Gli ospedali ci sono.. Ma quà sembrano non esserci i pazienti!

GERONIMO STILTON DIVENTA UN CARTONE ANIMATO

E' in cantiere il cartone animato di Geronimo Stilton, il personaggio nato nel 2000 dalla mente di Elisabetta Dami, protagonista dell'omonima collana di libri per ragazzi pubblicati in Italia da Edizioni Piemme e divenuti in pochi anni un successo mondiale, grazie alla traduzione in oltre quaranta lingue.

La serie, di cui sono attualmente in lavorazione i 26 episodi da 22 minuti ciascuno, conta tra i suoi produttori la Atlantyca Entertainment, la quale possiede i diritti sul marchio Geronimo Stilton e sui personaggi che da esso sono nati, e la Moonscoop Productions, che si avvalgono della collaborazione della Mike Young Productions.

Secondo quanto annunciato, la RAI in Italia ed M6 in Francia, che hanno dato il loro contributo creativo in qualità di co-produttori, saranno i primi broadcaster europei nell’autunno del 2009 a trasmettere questo nuovo cartone, che si propone di portare sullo schermo lo stesso mix di avventura, emozione e comicità che caratterizza i libri. Secondo Caterina Vacchi, senior manager di Atlantyca Entertainment nonché produttore esecutivo, “la RAI è il canale perfetto per ospitare questa nuova serie animata e siamo estremamente lieti che il nostro primo accordo con un’emittente televisiva sia proprio in Italia, terra natale di Geronimo”.

Geronimo è un topo giornalista dalle buone maniere, editore del quotidiano più famoso dell'Isola dei Topi, L'Eco del Roditore. La sua vera passione è, però, scrivere libri, per i quali trova l'ispirazione durante i viaggi in giro per il mondo nei quali viene trascinato dalla sua famiglia e dai suoi amici. In realtà Geronimo odia viaggiare, soffre il mal di mare, il mal d'aria, il mal d'auto e preferirebbe restare a casa a leggere o a giocare a scacchi. Tuttavia gli capita spesso di trovarsi nelle più stravaganti avventure, che riesce sempre ad affrontare grazie al suo umorismo e alla compagnia dell'amato nipotino Benjamin, del cugino burlone Trappola e della sorella Tea, inviata speciale del giornale.

domenica 19 ottobre 2008

I BOBOBOBS SBARCANO SU BOING

Debutta stasera su Boing, dopo pochi passaggi su Italia1 seguiti alla prima messa in onda del 1988, il cartone animato "Bobobobs", creato nel 1986 (ma andato in onda in patria solo due anni dopo) dalla casa produttrice catalana BRB Internacional, già famosa per altri cartoni come "Il giro del mondo di Willy Fog", "D'Artacan e i tre moschettieri" e "David gnomo, amico mio".

La serie, composta da 26 episodi, fu diretta e adattata dall'attore e regista americano Tim Reid e si basa sui personaggi creati da Henk e Nerida Zwart. La colonna sonora originale fu scritta dai fratelli Guido e Maurizio De Angelis, la sigla italiana invece è cantata da Cristina D'Avena.

I Bobobobs sono un popolo di minuscoli esseri che hanno la capacità di diventare invisibili, teletrasportarsi e volare grazie all'uso dei loro poteri mentali. Inoltre sono molto longevi (il più anziano ha addirittura mille anni). Sono una comunità di viaggiatori che vivono su varie navi e si incontrano solo in particolari occasioni, tutte le volte che il loro re decide di convocare un'assemblea. Un giorno si decide di inviare una nave in missione alla ricerca del pianeta Terra, dopo aver scoperto che la sua popolazione è in pericolo a causa dei dinosauri. La nave volante prescelta si chiama Bobular ed ha la forma di un galeone con una grande cupola di vetro. Durante le loro esplorazioni nello spazio i membri dell'equipaggio faranno conoscenza con gli abitanti di molti pianeti.

Il gruppo di Bobobobs in missione è così composto:
  • Bartolomeo, il saggio capitano con una gamba di legno;
  • il piccolo Michele, figlio del capitano;
  • Bobobob, un batuffolo peloso viola con le braccia, il migliore amico di Michele;
  • Cornelio, il più anziano del gruppo, un astronomo dalla lunga barba bianca;
  • Poldo, l'assistente di Cornelio;
  • Petronilla, pettegola e bisbetica, è la principessa dei Bobobobs, in quanto figlia del re Gran Bob, che appare solo nel primo episodio;
  • Petronio, fratello di Petronilla e principe, fa il carpentiere;
  • Alfio, marito di Petronilla e inventore;
  • zia Agata, zia di Poldo e amata da tutti;
  • Tale e Quale, due scienziati gemelli che con i loro esperimenti combinano molti guai;
  • Fritz, il cuoco folle;
  • il dottore, medico di bordo;
  • l'infermiera Mimì, la sua affascinante assistente.
L'appuntamento è ogni domenica, lunedì, mercoledì e venerdì alle 22.40, naturalmente sulle frequenze digitali di Boing.

giovedì 16 ottobre 2008

LA STORIA A PUNTATE DEL PRESERALE DI CANALE 5: VERISSIMO E TIRA E MOLLA

In questa "breve" puntata della nostra storia, vedremo innanzitutto il preserale considerato, per me, il migliore e poi delle decisioni importanti per quella fascia.

1996-1997 Va in onda, per il primo anno, "Verissimo - Tutti i colori della cronaca", il rotocalco di Canale 5 (ancora in onda) e condotto da Cristina Parodi. Il programma ha come protagonisti, così come suggerisce il suo poco utilizzato ma appropriato sottotitolo, «tutti i colori della cronaca», spaziando dunque dalle più scabrose notizie di cronaca nera fino ad arrivare alle più frivole notizie di cronaca rosa, il cosiddetto gossip.

Ma dopo "Verissimo" si doveva pensare ad un classico quiz per l'ora di cena. Per tutta l'estate, un team di autori di grande tradizione ed esperienza, ovvero Corima (lo pseudonimo del grande Corrado), Marina Donato, Stefano Jurgens e Stefano Santucci, lavorarono per proporre un gioco semplice, divertente e tagliato apposta per Paolo Bonolis, che è ritornato a Mediaset a suon di miliardi. Così nacque "Tira e Molla", uno dei preserali più amati dagli italiani. Talmente amato che riuscì a vincere il Telegatto come "Miglior quiz".

Questo era il meccanismo del gioco. Ad ogni puntata partecipavano due coppie di persone, quasi sempre uomo e donna legati in genere da un vincolo familiare (solitamente mariti e mogli), e lo scopo del gioco era ottenere più soldi possibili per diventare campioni e tornare il giorno seguente.

Erano cinque le prove in cui si articolava il gioco:

Sì o no iniziale: per ogni domanda posta dal conduttore le coppie rispondono solamente "sì" o "no" tramite i pulsanti posti di fronte a loro, e nel caso le due risposte della stessa coppia discordassero, bisogna accordarsi per una sola. Le domande erano cinque in tutto, ed avevano un valore di 200.000 lire.

Tira e molla fotografico: consiste nell'indovinare il personaggio celato dietro un puzzle composto da 9 caselle; per scoprire ogni casella, si doveva rispondere in modo esatto alle domande del conduttore. Ogni risposta esatta valeva 200.000 lire e, nel caso in cui indovinassero il personaggio misterioso, vincevano 1.000.000.

Tira e molla musicale: lo scopo di questo gioco è conquistare le 7 note musicali + il Do speciale, rispondendo in modo esatto a 7 domande. Il gioco inizia con il classico gioco del mimo; unica particolarità: le parole mimate iniziano tutte con le note musicali. La scelta delle note avveniva avviene attraverso un dado che cade da un alto scivolo. Nel caso in cui i concorrenti non rispondano in modo esatto, il gioco passava ai telespettatori, che potevano vincere 500.000 lire. In queste occasioni Bonolis passava anche molti minuti di programma a far indovinare tramite vari aiutini; anzi proprio in questi momenti si raggiungeva un climax del programma, soprattutto se il telespettatore in questione era particolarmente poco sveglio, facendo disperare il conduttore e sganasciare il pubblico. Questo sketch tra il voluto e l'improvvisato delle spiegazioni di Paolo (spesso dotte e sibilline) che cercano di aiutare un ignorantone a indovinare è entrato poi tra i classici della coppia Bonolis-Laurenti, riproposto in numerose trasmissioni successive del duo.

Il motivo misterioso: al termine del "Tira e molla musicale" vi era questo gioco, in cui le coppie dovevano indovinare una canzone ascoltandone solo la base musicale. Il montepremi andava a scalare a seconda di quante volte il motivo veniva fatto ascoltare (man mano diventava più semplice con l’aggiunta delle parole): 1° tentativo 4.000.000; 2° tentativo 3.000.000; 3° tentativo 2.500.000; 4° tentativo 2.000.000. I concorrenti potevano provare a rispondere tante volte quante ne avevano conquistate durante il gioco musicale. Al termine della prova, la coppia che aveva vinto di più diventava la "coppia campione" e poteva tornare il giorno successivo, mentre quella che aveva perso vinceva 1.000.000 di premio partita.

Sì o no finale: in questo gioco le due coppie si giocano soldi e premi. Giocano o gli uomini o e le donne. Il gioco consiste nel dire SI o NO ad alcune proposte fatte dal conduttore, senza però sentirle.

Il gioco, per un periodo, andò in onda dal lunedì al venerdì, per dare spazio, il sabato, a "Vinca il migliore". Tuttavia, visto l'ascolto notevolmente superiore di "Tira e molla", dopo poche settimane si decide di spostare "Vinca il migliore" su Italia1 e trasmettere "Tira e molla" anche il sabato.

1997-1998 Sia "Verissimo" che "Tira e Molla" andarono in onda in questa stagione. "Tira e molla" bissa il Telegatto della stagione passata. E da qui, l'ennesimo COLPO DI SCENA. Il ciclo invernale del programma finì il 27 giugno 1998 con il definitivo congedo di Bonolis dal programma (dalla stagione successiva avrebbe mietuto successi con “Ciao Darwin”) e l’arrivo di Giampiero Ingrassia (figlio di Ciccio) alla conduzione, Luisa Corna ad affiancarlo e il gruppo musicale “6 come 6” per condurne la versione estiva. Ma il successo non fu lo stesso dell’era Bonolis, e ve lo sintetizzo in due parole: ascolti dimezzati. Nella stagione successiva, il programma andò in onda dalle 11:30, sperando di poter risollevare gli ascolti del mezzogiorno, da tempo bassi causa la chiusura de "Il pranzo è servito". Dopo poco più di un mese, la chiusura definitiva di "Tira e Molla".

Nella prossima puntata vedremo la stagione 1998-1999, quella che io soprannomino "il primo purgatorio".

venerdì 10 ottobre 2008

LA MOLTIPLICAZIONE DEI 7

C'era una volta Euro Tv, uno dei primi circuiti televisivi italiani che riuniva in un unico marchio diverse realtà locali dell'etere nazionale. Fondata agli inizi degli anni Ottanta da Calisto Tanzi, emulando le syndication dei network statunitensi, comprendeva circa una ventina di emittenti locali che per cinque ore al giorno, nella fascia oraria pomeridiana e serale, trasmettevano simultaneamente gli stessi programmi, mentre per il resto del palinsesto rimanevano indipendenti nella loro linea editoriale. Questa formula che consentiva di mixare programmazione locale e nazionale e la facoltà dell'emittente locale di derogare in parte al palinsesto centrale, permisero a Euro Tv di vivere momenti di grande popolarità.

L'esperienza di Euro Tv terminò il 5 Settembre 1987, quando, in seguito a misteriose vicende societarie, una parte delle affiliate al circuito, cui si aggiunsero nuove emittenti, fondò la nuova syndication Odeon Tv, che iniziò le sue trasmissioni il giorno dopo la chiusura di Euro Tv.

Un'altra parte delle reti aderenti a Euro Tv, affiancate anch'esse da altre tv locali, si consorziò invece nel network Italia7.

Le trasmissioni di Italia7 iniziarono il 4 ottobre 1987 e fino al 1994 il circuito rimase sotto l'ala protettrice della Fininvest, che ne aveva favorito la nascita per contrastare l'ascesa di Odeon Tv. La programmazione era generalista e riguardava la fascia pomeridiana e serale del palinsesto, il quale era basato su cartoni animati, telefilm, film, con l'aggiunta del celebre quiz "Colpo Grosso", condotto da Umberto Smaila, in onda a tarda serata.

Nel 1994 la gestione di Italia7 passò nelle mani della D.A.P.S., società diretta dall’editore Giampiero Ades, che possedeva anche Amica 8 e Amica 9. Dopo solo un anno, però, la D.A.P.S. cessò la propria attività per problemi economici e Italia7 venne acquisita dall’editore Francesco Di Stefano, proprietario di una delle reti affiliate, la laziale Tvr Voxson. Questi tra il 1997 e 1998 trasformò Italia7 in Europa7 e nel 1999 decise di partecipare al bando per l’assegnazione delle frequenze nazionali, vincendolo. Successivamente nacquero i ben noti problemi con Rete4, che avrebbe dovuto fare spazio a Europa7, abbandonando le proprie frequenze e permettendo che venissero usate dalla tv di Di Stefano. Problemi ancora oggi non risolti, tanto che il circuito televisivo già esistente prima della richiesta di concessione si è via via ridimensionato ed oggi conta cinque emittenti, che coprono soltanto parte delle regioni italiane.

Nel frattempo tra le consociate al circuito, a causa di simpatie politiche contrastanti, era avvenuta una spaccatura e le reti Telecity, Telepadova e Sestarete avevano cessato di farne parte. I loro proprietari, Giorgio Tacchino, Giorgio Galante e Luigi Ferretti, decisero di fondare un nuovo canale. Il 1 gennaio 2000 nacque quindi 7Gold. Inizialmente visibile solo nell'Italia settentrionale, anno dopo anno si è diffusa in quasi tutto il territorio nazionale.

Tuttavia alcune emittenti che facevano parte della precedente syndication detengono ancora i diritti del marchio registrato di Italia7 e possono trasmetterlo in video. E’ il caso di Telecolor Catania e di Italia 7 Toscana, ma anche di Telenorba in Puglia che, detenendo anch’essa la proprietà del marchio, per anni ha inserito accanto al proprio logo quello di Italia7, finché la denominazione della rete non si è trasformata in Telenorba 7.

Le cose si sono ancor più complicate il 23 agosto di quest’anno, quando Italia 7 Toscana, che paradossalmente ripeteva il segnale di 7Gold, ha concluso l’accordo con la syndication, che da quel momento ha deciso di appoggiarsi a Tvr Teleitalia per la trasmissione dei suoi programmi in Toscana. In tutta risposta Italia 7 Toscana ha assunto la nuova denominazione di Italia 7 Platinum. Tra l’altro il tg sportivo è realizzato con la collaborazione di Telelomabardia, acerrima rivale di 7Gold sul territorio lombardo, che forse in questo modo vuole iniziare a far concorrenza alla rete rivale anche in altre regioni d’Italia.

Un'ultima curiosità risale al 2001. Quando Telemontecarlo venne trasformata in La7, l'editore di 7Gold diffidò Telecom Italia, proprietaria della nascente Tv, dall'usare il numero 7, minacciando azioni legali e marchiando polemicamente le proprie trasmissioni con un logo che riportava la dizione estesa "La Sette" insieme a quello ufficiale.

giovedì 9 ottobre 2008

LA STORIA A PUNTATE DEL PRESERALE DI CANALE 5: IL TRIO BONGIORNO-ZANICCHI-SCOTTI

Nella puntata precedente, vi ho accennato di un COLPO DI SCENA. Per sapere di cosa sto parlando, continuiamo la nostra piccola "storia", con la stagione 1991-1992.

1991-1992 "Ok il prezzo è giusto" torna alle 18:00 e, anche se vi sono stati "problemi di durata" (per un periodo le puntate da un'ora erano diventate di 45 minuti) il successo riscosso era tale da fare altre 7 prime serate su Rete4 con "Sabato OK".

Ritorna "Il gioco dei 9" ma posticipato di un'ora, per prendere posto al "buco" lasciato dal quiz di Marco Columbro. A Gene Gnocchi e Teo Teocoli, poi, si affiancano due nuovi ospiti fissi: Sergio Vastano, già opinionista di "Striscia la notizia", e Luca Laurenti, che era nel cast del quiz di Italia1 "Urka!" e, ancor prima, nella "banda" di Gianni Ippoliti.

Qui scatta la domanda: chi faceva da traino al quiz di Scotti?

Ebbene, alle ore 19:00, visti i successi dell'edizione settimanale, diventa preserale "La ruota della fortuna", uno dei giochi più amati di Mike Bongiorno e che, in questa edizione, aveva vinto il Telegatto come "Miglior gioco".

Anche in questo caso spiegare il meccanismo è superfluo ma, in funzione della nostra crono-storia, lo faccio lo stesso. Scopo del gioco è di decifrare una frase misteriosa su di un tabellone. I concorrenti, girando una grande ruota, devono richiedere delle consonanti (in questo caso guadagnano per ogni consonante presente sul tabellone la somma indicata dalla ruota); c'è anche la possibilità di comprare una vocale; si può perdere l'intera somma guadagnata; si può dover passare la mano o giocare il jolly per mantenerla. Il gioco è composto da più manche e chi ha il montepremi maggiore diventa il campione in carica. Nella manche finale il vincitore, dopo aver chiesto 5 consonanti e una vocale, deve indovinare sempre la frase misteriosa; se indovina vince il premio della puntata.

In questa edizione "La ruota della fortuna" di Mike Bongiorno, in onda in orario d'ascolto inferiore, alle 19.00, ottiene però ascolti superiori a Gerry, e così, il 13 gennaio 1992, alle 20.00 si decide di partire col Tg5: la Ruota viene allungata fino alle 20.00 e "Il gioco dei nove" ne fa le spese passando, alle 19.50, su Italia1. La fine di questa stagione segna anche l'"addio" di Scotti, intelligente nel chiudere in bellezza prima che si fossero visti i segni della stanchezza.

1992-1993 In questa stagione niente novità importanti. Dalle 18:00 "Ok il prezzo e giusto" e dalle 19:00 "La ruota della fortuna" che vincerà il suo secondo Telegatto come "Miglior Gioco".

1993-1994 Il gioco di Iva Zanicchi festeggia 10 anni (la prima puntata andò in onda su Italia 1 il 21 dicembre 1984, ed era condotta da Gigi Sabani). Quest'edizione potrebbe essere ricordata anche per l'esternazione politica fatta il 19 marzo, alla Festa del Papà, quando Iva disse: "Faccio gli auguri al mio vero papà e al papà putativo di tutti gli italiani, Silvio Berlusconi, e spero che tra una settimana potremmo festeggiare tutti quanti".

La "Ruota", celebrare i 5 anni della trasmissione e le oltre 1.000 puntate, fece, per 3 prime serate il venerdì sera dell'autunno del 1993, "La ruota d'oro". La serata venne divisa in 3 parti: nella prima mezz’ora giocavano i bambini, che non si sfidavano per i soldi ma per dei premi adatti alla fascia d’età; la seconda parte vedeva ospiti i Vip, i quali davano in beneficenza il totale massimo che riuscivano a vincere; la terza parte vedeva sfidarsi i campioni delle varie edizioni alla conquista del titolo di Campionissimo. Per la terza volta vinse il Telegatto come "Miglior Gioco".

La "Ruota", inoltre, tentò di coinvolgere il pubblico a casa con un particolare telecomando con quattro tasti chiamato "Quizzy", Mike introduceva delle domande che avevano quattro definizioni; il pubblico a casa doveva premere uno dei quattro tasti qualunque sia la risposta esatta. Si rivelò un flop.

1994-1995 Sono stati confermati i due giochi ed entrambi cercano il cosiddetto "effetto novità".

Ad "Ok", in questa stagione, in seguito alla decisione della Fininvest di trasmettere nella fascia oraria 16.00-19.00 esclusivamente programmi adatti ai bambini, fanno partecipare anche quest'ultimi, purché la loro età sia superiore ai 5 anni. I bambini dimostrano di aver maggior dimestichezza con i prezzi e i giochi rispetto agli adulti, ma a metà stagione, in seguito a giustificate polemiche, la loro presenza diminuisce notevolmente.

Quest'edizione della "Ruota" era la prima ad andare in onda senza il suo storico autore Illy Reale, scomparso tragicamente in un incidente un venerdì sera. Il lunedì successivo Mike appare distrutto in un messaggio dove comunica che erano state già registrate delle puntate e che Illy apparirà in video per tanti altri giorni pur essendo "in cielo". Al suo posto arrivò Alvise Borghi; alle 4 frasi ne venne aggiunta un’altra in modo da diventare 5 e questa edizione andò in onda anche d’estate. Ma si profetizzavano all’orizzonte delle grandi novità: al termine della stagione estiva, Paola Barale passò a “La sai l’ultima?” dopo oltre 7 anni di collaborazione con Mike (era già in carica dalla stagione 1989-1990, quando andava in onda una volta a settimana). Forse fu la fine della "Ruota" storica e bellissima; e a tale dimostrazione di questa tesi, in questa stagione vinse il suo ultimo Telegatto come "Miglior Gioco".

1995-1996 Sia per "Ok" sia per la "Ruota" questa stagione era considerata la più difficile, vista l'agguerrita concorrenza di "Luna Park", che già dall'edizione precedente aveva portato molti spettatori sugli schermi di Raiuno.

"Ok" optò, per risollevare l'audience, di mettere in palio premi più ricchi e, da febbraio 1996, e di introdurree anche un gioco telefonico, al quale possono prendere parte tutti i telespettatori che seguono il quiz: "Indovina la Vetrina". Il gioco consisteva nell'indovinare il prezzo giusto della Vetrina persa dai finalisti, e se nessuno ci riusciva il premio andò ad accumularsi a quello della sera successiva, fino a che qualcuno non indichi il prezzo esatto di tutto l'ammontare dei premi, che è arrivato a superare i cento milioni di lire.

La "Ruota" si trasforma da classico quiz familiare semplice a un gioco più enigmistico, oltre ad un cambio forzato della valletta, dalla Barale alla "polemicona" Antonella Elia, che entrerà nella storia, assieme a Claudia Grego, ad esser durata una sola edizione. Il nuovo regolamento non piacque e, da marzo, vennero aboliti i giochini enigmistici e sostituiti dalle classiche frasi.
Accusati dalla rete di non essere seguiti dai giovani, ma soprattutto dagli anziani, entrambi finirono nel "cimitero" di Rete4, dove moriranno negli anni 2000.

Durante l'estate, viene sperimentato un nuovo preserale che sarà protagonista della nostra "storia" in futuro, ovvero "Vinca il migliore". Condotto da Gerry Scotti, il programma, non è altro che una versione più lunga di un quiz già testato nell'estate del 1993 su Italia 1, ovvero "Campionissimo".Il programma, in onda tutte le sere, dal lunedì al sabato, dalle 18.45 alle 20:00, vede scontrarsi 100 uomini contro 100 donne (per alcuni aspetti questo verrà ripreso in "Ciao Darwin") a colpi di quiz. E il quiz anticipa "Chi vuol essere milionario" e tutti i quiz moderni: Gerry pone una domanda con 4 alternative di risposta e i concorrenti, seduti, schiacciano il pulsante corrispondente alla risposta per loro esatta. Chi indovina prosegue, chi sbaglia viene eliminato e simpaticamente "preso in giro" da Gerry. Si prosegue così finché non esce il vincitore tra i pochi rimasti a non avere mai sbagliato. Le domande sono un mix di attualità e cultura... alcune difficili, altre estremamente semplici.

Come andrà avanti la storia? Non resta che attendere il prossimo giovedì!

domenica 5 ottobre 2008

PICCOLA REALTA' MA DI SUCCESSO: COMIC RADIO

In tv ci sono sempre le stesse facce, le stesse trasmissioni, le stesse lacrime e le stesse polemiche. Nelle radio, non so per quale motivo, al posto di dj professionisti ci mettono personaggi famosi che, con la radio, non c'azzeccano. E allora, qual'è l'alternativa tra le lacrime dei protagonisti di "C'è posta per te" e i discorsi deprimenti di Marco Balestri su R 101? Un'alternativa c'è e si trova nel web.

Nata l'11 marzo 2007, con una media di 500 contatti al giorno, Comic Radio è la prima web radio comica che trasmette 24 ore su 24 sul web alternando comicità e divertimento alla buona musica. “Born to be fun” (Nata per essere divertente) è lo slogan di questo nuovo progetto che ha lo scopo di creare un palcoscenico radiofonico in cui ospitare il maggior numero di attori comici e satirici per un progetto orientato all’intrattenimento.

Il programma di punta del palinsesto è sicuramente il "Comic Show", in onda ogni giovedì alle 22, condotto da Francesco Runco, dj professionista nonché il direttore della web radio, e da Michele Romagnuolo, attore e autore comico che riesce a riprodurre perfettamente le voci dei nomi più noti dello spettacolo, dello sport e della politica. Il tutto coordinato nella cabina di regia da Cristian Dresda, il direttore tecnico.

Merita spazio anche "Siamo Tutti Allenatori", il programma dedicato al grande calcio nazionale ed internazionale in onda il lunedì e il sabato alle 13:00 e, per lo speciale sulla Champions League, anche il mercoledì. Il programma è condotto da Andrea Marinozzi, affiancato da Davide Venditozzi e Francesco Tomei. Autore del programma, Vincenzo Femia e, in cabina di regia, Matteo Munno. A differenza delle "solite" trasmissioni sportive, sia radiofoniche che televisive, “Siamo Tutti Allenatori” fa divertire i suoi web-ascoltatori parlando dello sport più bello del mondo senza cadere in polemiche stucchevoli e, allo stesso tempo, cerca di fare informazione.

Fossi in voi, proverei ad ascoltarla. Potrete raggiungerla cliccando qui.

venerdì 3 ottobre 2008

ECCO LA "NUOVA" DOMENICA IN

Squadra che vince non si cambia, direbbe un popolare modo di dire. Una logica che in tv va giustamente molto di moda, anche nei casi in cui comunque non andrebbe applicata.

Un esempio? Domenica In, lo storico contenitore domenicale di Rai Uno, da anni (dall'autunno 2005) oramai spezzettato in tanti segmenti indipendenti, che vedono a staffetta alternarsi conduttori, studi e tipi e di argomenti trattati.

Anche quest'anno il dì di festa della rete ammiraglia della tv di stato si farà in quattro, per tener compagnia al sempre minore pubblico che trascorre i freddi pomeriggi domenicali invernali in casa, sintonizzato su Rai Uno.

Confermato, per il terzo anno consecutivo, il trinomio per così dire vincente, schierato negli anni passati, che vede susseguirsi Massimo Giletti, Lorena Bianchetti e Pippo Baudo, accompagnati da classiche presenze, quali quella di Rosanna Lambertucci, o quelli di Luisa Corna.

L'ARENA

Si apre la maratona alle 14 anche quest'anno con L'Arena, moderata da Massimo Giletti, che andrà ad occuparsi fondamentalmente, assieme ad i suoi ospiti, di attualità ed informazione attraverso un acceso dibattito vertente variopinti argomenti. Novità del collaudato spazio i collegamenti esterni in diretta, ed un pubblico di trenta giovani che prenderà parte alla discussione.



DOMENICA IN...SIEME

Si prosegue dopo le 15 con Domenica in Politica, con cui si apre il segmento Domenica In...sieme. Monica Setta, attraverso interviste e piccoli interviste racconterà la vita politica del paese. Entro le 15.40 il testimone passerà a Luisa Corna, protagonista di Domenica in Musica, in cui tornerà a duettare in esibizioni canore assieme a cantautori. Spazio poi a Rosanna Lambertucci, dalle 16, per la sua Domenica in Salute, dedicata al benessere ed alla medicina, quindi alla novità Domenica In Passerella, affidata alla new entry Katia Novanta, che discuterà di moda, che proporrà essenzialmente immagini delle collezioni che han caratterizzato la storia del cinema e della tv.

DOMENICA IN-100 E LODE
Lorena Bianchetti sarà in studio solanto dopo il tg pomeridiano delle 16.30, con la novità 100 e lode, un curioso gioco che vedrà protagonisti ogni settimana gli studenti italiani diplomatisi a pieni voti alla maturità. A giudicarli una giuria di personaggi della cultura e dello spettacolo, che premierà ogni settimana uno studente vincitore, cui andrà un premio in denaro. Previsti anche i consueti momenti di spettacolo, che spezzeranno i momenti di gioco.


DOMENICA IN SETTE GIORNI

Chiude anche quest'anno Pippo Baudo, ma non con il consueto IeriOggi e Domani, bensì con la novità Sette giorni, ove ritorneranno nuovamente protagoniste attualità ed informazione. Con ospiti in studio, Baudo ripercorrerà la settimana, attraverso gli eventi che l'hanno caratterizzata.

Insomma, chi più ne ha più ne metta... Domenica In, anche quest'anno, vi aspetta!

giovedì 2 ottobre 2008

LA STORIA A PUNTATE DEL PRESERALE DI CANALE 5: IL DOPO ZIG ZAG

Continuiamo la nostra storia (questa è la seconda delle otto parti in cui è stata suddivisa) con un appunto importante. "Zig zag" andava in onda sì nella fascia del preserale, ma faceva ancora parte del day time. Solo dal 1986 Canale 5 decise di scorporare il preserale dal day time diventando a tutti gli effetti una fascia a sé stante. E' importante perché da qui si mostra la vera sfida tra RaiUno e Canale 5 in questa fascia... Canale 5 è, in teoria, svantaggiata perché priva di un programma importante come "Zig Zag" e aveva come diretta sfidante "Italia Sera", il programma quotidiano di approfondimento vincitore di 2 Telegatti (nel 1984 e nel 1985 come "Miglior trasmissione di attualità e cultura") condotto, quell'anno, da Piero Badaloni. Per semplificare la storia, per mia iniziativa, ho deciso di dividerla per stagioni, sperando di essere più chiaro possibile.

1986-1987 - Per contrastare "Italia Sera", Canale 5 decise di mandare in onda il primo rotocalco di informazione e spettacolo, ovvero "Studio 5". Era condotto da Roberta Termali (che diventerà la futura moglie di Walter Zenga), con Francesco Salvi per gli spazi comici, Guido Bagatta per le notizie che provengono dall'America e con Marco Columbro, che condusse l'ultimo segmento intitolato "Tra moglie e marito".

1987-1988 - "Tra moglie e marito" diventa un programma a sé stante, sempre condotto da Marco Columbro, dal lunedì al sabato dalle 19:45 alle 20:25.

Semplicissimo il meccanismo del gioco: tre coppie di coniugi venivano messe a confronto allo scopo di stabilire il grado di affinità che c’era tra ognuno di loro. Il conduttore poneva una domanda attinente al vissuto e alla storia della coppia sia al marito che alla moglie. Il secondo a rispondere naturalmente non aveva la possibilità di ascoltare la risposta del primo ed il montepremi aumentava di 500 mila lire solo nel caso in cui le risposte fossero state simili, per non dire identiche. La coppia meno affine era la prima ad essere eliminata. Lo scontro continuava tra le due squadre rimaste, che si contendevano la vittoria della puntata.

Lo show, tratto dal programma americano "The Newlywed Game", oltre ad aver lanciato Marco Columbro ed il suo indimenticabile papillon, ha permesso alle Reti Fininvest di dare dura battaglia all’informazione targata Rai, leader fino a quel momento nella fascia oraria in cui andava in onda il programma, il preserale per l’appunto.

Durante una puntata di quell'edizione, non ci furono stacchetti e sottofondi per tutta la puntata, causa problemi di audio, creando, in Columbro, delle difficoltà, poiché, per lui, era difficile presentare una trasmissione in silenzio e senza le musiche.

Il gioco vinse un Telegatto nel 1988 come "Programma Rivelazione dell'anno" e, giustamente, confermato per la stagione successiva.

1988-1989 - Si rafforza il preserale di Canale 5. Prima di "Tra moglie e marito", Dalle 17:50 alle 18:55 (eccetto il sabato, dalle 18:00 alle 19:00) andò in onda "Ok il prezzo è giusto" condotto da Iva Zanicchi, e reduce dalla "promozione" in tutti i sensi (diventa "preserale" e passa da Retequattro a Canale 5).

Il meccanismo di questo gioco è conosciutissimo ma, per sicurezza, cercherò di rispiegarlo in maniera chiara e sintetica. Dopo la scelta di quattro concorrenti tra il pubblico, iniziava il gioco, che consisteva in due manche che funzionavano alla stessa maniera: presentato un prodotto, bisogna indovinare (o almeno avvicinare) il prezzo. Il concorrente vincitore partecipava così a un gioco dove veniva messo in palio un premio in caso di vittoria, e, in ogni caso, era ammesso alla ruota. Il posto vacante veniva poi colmato con la chiamata, sempre tra il pubblico, di un altro concorrente. I tre vincitori giocavano così alla ruota, in cui il concorrente che faceva (o si avvicinava a) 100 andava in finale e se si centrava direttamente, si vinceva 1.000.000 di lire. È durante il momento della ruota che è nato uno dei momenti storici della trasmissione: l'incitamento del pubblico con il celebre "Cento!, Cento!". Nella finale, veniva proposta una vetrina per concorrente, il quale doveva indovinare (o avvicinarsi a) il valore totale: chi si avvicinava di più aveva vinto la vetrina.

Dopo "Ok", dalle 19:00 alle 19:45 andò in onda "Il gioco dei 9", che vede il ritorno di Raimondo Vianello nella fascia preserale.

Tratto dal format "Hollywood Squares", il gioco è molto semplice: al gioco partecipano nove personaggi noti che, disposti in un tabellone chiamato "condominio" su tre file da tre, leggono le domande ai due concorrenti che scelgono il vip che dovrà porre loro la domanda. A turno, i concorrenti scelgono un personaggio, cui toccherà leggere un aneddoto curioso e poi chiedere se il giocatore lo ritenga vero o falso. Se la risposta è corretta, la casella in cui si trova il personaggio scelto si accende con il simbolo di chi ha indovinato; in caso contrario, si accende il simbolo del suo avversario. Il primo concorrente che completa un tris (orizzontale, verticale o diagonale) si aggiudica una manche. Le manche totali erano tre: nella prima il tris valeva 1.000.000 di lire, nella seconda 2.000.000 e nella terza 3.000.000. Alla fine delle manches, il concorrente che ha vinto di più potrà scegliere tra cinque chiavi quella che accende l'automobile in palio, vincendola in questo modo.

In quell'anno "Tra moglie e marito" pareggia contro i Tg della Rai e vinse il Telegatto come "Miglior Gioco". "Il gioco dei 9", invece, ebbe anche un'edizione estiva alle 22:30. "Ok il prezzo è giusto" andò in onda con 10 speciali in prima serata in estate. Per tutti e tre, la conferma per la stagione successiva.

1989-1990 - "Ok il prezzo è giusto", in quella stagione, per il successo riscosso la stagione precedente, ancò in onda anche la domenica, dalle 18:00 alle 19:55. Per la prima volta "Tra moglie e marito" batté il TG1 e, per lo stesso programma, arriva il secondo Telegatto come "Miglior Gioco". Anche "Il gioco dei 9" riscuoteva successo e, proprio all'ultima puntata di quell'edizione, Raimondo Vianello decise di passare il testimone a Gerry Scotti; per lui sarà l'inizio di una lunga permanenza nella fascia preserale di Canale 5.

1990-1991 - Anticipato alle 18:45 inizia la terza edizione de "Il gioco dei 9", come inizia la carriera di Scotti come "conduttore per famiglie". Non era certo facile sostituire Vianello, e Gerry stravolge il gioco con una scenografia moderna e dando grande spazio agli ospiti, per lo più comici, con i quali Gerry può scherzare: questo contribuisce al successo del programma. E' qui che si forma la coppia Gene Gnocchi e Teo Teocoli, che porta al successo il personaggio di Peo Pericoli. Inoltre, ad annunciare gli ospiti, non più Sandra Mondaini, ma il deejay Federico L'Olandese Volante (vero nome Federico Van Stegeren). La sua voce, fuori campo, introduce gli ospiti e illustra i premi del gioco finale. Gli ascolti rimasero inalterati come quelli di "Tra moglie e marito", anche se questa sarà l'ultima edizione di questo gioco. Per "Ok", invece, un'edizione poco fortunata, complice, lo spostamento alle 13:20, ma con ancora la "puntatona" di domenica. Tornerà si Rete4 con due speciali natalizi e, per fortuna, tornerà la stagione successiva, assieme a "Il gioco dei 9".

Nella prossima puntata della "storia", un vero e proprio COLPO DI SCENA. Di cosa sto parlando? Lo saprete la prossima settimana...